giovedì 27 ottobre 2016

Trading: sale il PIL del Regno Unito. La sterlina respira sui mercati valutari


Arrivano buone notizie dalla Gran Bretagna, e sono notizie che danno un po' di ossigeno alla sterlina. Secondo gli ultimi dati macro resi noti oggi, nel terzo trimestre del 2016, il PIL del Regno Unito è salito dello 0,5%.
Nonostante i rischi e i timori che sono legati alla hard Brexit, quindi, l'economia anglosassone tiene il passo e realizza un risultato oltre le attese. La crescita dello 0,5% infatti, anche se minore dello 0,7% del trimestre precedente, è comunque superiore a quelle che erano le aspettative degli analisti (+0,3%).
Su base annuale, l'ONS (Office for National Statistics) fornisce una stima preliminare che evidenzia una crescita tendenziale che accelera al 2,3%, contro il 2,1% precedente ed atteso.

Il PIL stimola la sterlina e fa felice che fa trading

Sulla scia di questi dati, la sterlina è andata in recupero sul Forex. Sulla base dei dati del IQoption conto demo, la moneta britannica contiene il ribasso iniziale registrato contro il dollaro e ora viaggia attorno a 1,2230. Bene anche il cross con lo yen (a 128,36), mentre nei confronti dell'euro, la sterlina si è apprezzata fino a 0,8890 pence per euro per poi scivolare attorno a 0,89275.
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Intanto, il mondo finanziario britannico comincia a preoccuparsi di un altro aspetto legato alla Brexit. C'è il rischio infatti che i negoziati tra UE e Gran Bretagna possano durare molto, e questo allarma il settore finanziario che teme un salto nel vuoto a tempo indefinito.

Ecco perché Carolyn Fairbairn, direttore generale di Cbi, l’associazione che riunisce 190 mila imprese, ha annunciato che «è necessario definire un accordo di transizione in attesa della conclusione dei negoziati sulla Brexit fra Regno Unito e Unione europea».

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