sabato 8 aprile 2017

Consumi: sarà una Pasqua salata per gli italiani. Lo dice Codacons

Con la Pasqua arriverà anche una mezza stangata per le famiglie italiane. Secondo quanto riferisce infatti Codacons, una raffica di rincari che da inizio 2017 ha interessato il comparto alimentare, si rifletterà sulla spesa che le famiglie faranno per organizzare pranzi e cene durante le festività. Quei rincari sono stati frutto di maltempo e speculazioni, e in primo luogo dell'effetto domino innescato dal caro-carburante. Quest'ultimo ha avuto effetti a cascata sui prodotti trasportati e in generale sui listini al dettaglio. Aumenti che possono essere stimati nel 4,5% rispetto allo scorso anno.

Pasqua e i consumi

Secondo quanto riferisce Codacons, a Pasqua gli italiani spenderanno complessivamente quasi 1,1 miliardi di euro. I prodotti più classici non se li farà mancare nessuno: agnello, salumi, uova, nel rispetto della tradizione. A livello numerico, ci si attende un consumo pari a 31,7 milioni di uova di cioccolata e circa 27 milioni di colombe. Otto famiglie su 10 decideranno di trascorrere la festa a casa, preparando le ricette della tradizione.

Va detto che negli ultimi giorni, il Codacons ha avuto modo di pronunciarsi sulla questione del potere di acquisto delle famiglie. Secondo Istat nel 2016 c'è stata una ripresa, con una dinamica che non si vedeva da quindici anni: il potere d'acquisto delle famiglie nell'intero 2016 è aumentato dell'1,6%, il rialzo maggiore dal 2001.

Tuttavia Codacons parla di una "illusione ottica", nel senso che questo aumento è generato soltanto dalla deflazione e al crollo dei prezzi al dettaglio avvenuto nel corso del 2016, quando l'inflazione ha fatto segnare una media del -0,1%. Tra il 2007 e il 2014, infatti, la capacità di spesa delle famiglie è diminuita complessivamente del -12%, mentre nello stesso periodo i consumi degli italiani sono crollati per la maxi-cifra di 80 miliardi di euro.


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