mercoledì 6 settembre 2017

Mercati finanziari, torna la tensione per la questione Coreana

La Festa del Lavoro (e dei mercati) negli USA viene guastata nuovamente dalla Corea del Nord. Avrebbe dovuto essere un giorno tranquillo sui mercati finanziari, dal momento che il gigante americano era a riposo. Poche operazioni, la migliore piattaforma opzioni binarie chiusa almeno per una volta di lunedì, e tanto studio da dedicare per le operazioni da fare nei giorni seguenti. Ma i progetti di semi-relax sono andati in fumo per colpa di Pyongyang e della sua minaccia nucleare, che in breve tempo ha avvolto banchieri, trader e analisti riaccendendo la tensione.

Dollaro giù per le tensioni sui mercati finanziari

Dal momento che Wall Street era chiusa, lo sfogo degli investitori si è abbattuto sui mercati europei e sui beni rifugio, come oro yen e franco svizzero. L'oro è schizzato verso l'alto arrivando al prezzo più alto da quasi un anno. Ma anche franco svizzero e yen giapponese sono andati in rally sul dollaro. Dal canto loro le Borse europee hanno vissuto una giornata cupa.

Si sa che gli investitori odiano l’incertezza, anche se negli ultimi anni i mercati hanno saputo sopravvivere a fortissimi choc (basti pensare alla Brexit e all’inattesa elezione di Trump, nonché a numerosi attacchi terroristici). Però è chiaro che la minaccia Coreana si fa sempre più concreta, e per questo oggi il mondo della finanza guarderà alla reazione di Wall Street alla minaccia geopolitica.

Nel frattempo l'Euro viaggia sui massimi contro dollaro da venerdì: EUR/USD a 1,1950 circa. Peraltro i migliori segnali operativi Forex gratuiti puntano tutti sull'ulteriore apprezzamento della valuta unica sul biglietto verde.
Va peraltro ricordato che appena ieri Lael Brainard, membro del board del Fomc, ha dichiarato che la banca centrale statunitense dovrebbe essere cauta riguardo al tema del costo del denaro, considerando la difficoltà a raggiungere l’obiettivo di inflazione del 2%.

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