sabato 30 dicembre 2017

Sterlina, il 2017 si chiude in ripresa. Ecco i prossimi driver del pound

L'ultimo scorcio del 2017 ha evidenziato una sterlina in ripresa nei confronti dell'euro. Tuttavia se andiamo a considerare il bilancio complessivo sui mercati valutari, esso è del -4% durante quest'anno. L'ultima settimana è stata comunque positiva, nel quadro comunque di una settimana povera di spunti macroeconomici.

A livello politico la notizia più rilevante è giunta proprio dal fronte italiano. Lo scioglimento delle camere ha dato il via all'iter che ci porterà alle elezioni di marzo. Una consultazione dalla quale potrebbe venire fuori un successo dei partiti euroscettici, lasciando la nazione con un parlamento diviso. Questo chiaramente fa sentire i suoi effetti sull'euro.


D'altro canto però i dati dell'indice dei prezzi al consumo tedeschi migliori del previsto, hanno contribuito ad attenuare l'entità delle perdite dell'euro rispetto alla sterlina. Lo abbiamo visto sulla migliore piattaforma per trading online. L'inflazione mensile è raddoppiata allo 0,6% quindi meglio dello 0,5% previsto, il che significa che la crescita dei prezzi su base annua è scesa solo di dieci punti base all'1,7% invece di scendere all'1,5% come previsto. Tuttavia, la combinazione di preoccupazioni politiche e una mancanza di appetito verso il dollaro USA, ha contribuito ad aumentare l'interesse degli investitori verso la sterlina.

I prossimi dati macro e la sterlina

Dopo questa chiusura di anno senza grossi spunti macro, dopo il lungo weekend di capodanno il 2018 che inizierà con un calendario fitto di dati economici nel Regno Unito e nell'Eurozona. Per cui dato uno sguardo all'elenco migliori forex broker online e tenetevi pronti a operare. Il primo appuntamento sarà con il PMI manifatturiero di Markit UK; questo sarà seguito dall'indice della costruzione (mercoledì) e dai servizi e dagli indici compositi (giovedì). Questi report completeranno i dati del quarto trimestre del PMI. Inoltre consentiranno di fare un'ipotesi su come il PIL sarà stato negli ultimi tre mesi dell'anno.

C'è anche qualche dato interessante per l'Eurozona nella prima settimana di gennaio. I dati sulla vendita al dettaglio tedeschi di novembre potrebbero riservare qualche sorpresa. Più interessanti quelli sul tasso di disoccupazione tedesco, che potrebbe dare all'Euro un impulso significativo. Il giovedì vede un'altra serie di PMI. Venerdì invece il calendario dell'Eurozona offre il PMI delle costruzioni in Germania, i PMI al dettaglio di tutto il blocco valutario e i dati dell'indice dei prezzi al consumo nell'Eurozona per dicembre.

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