giovedì 1 febbraio 2018

Federal Reserve, si apre la strada al rialzo dei tassi a marzo


L'ultimo atto di Janet Yellen alla guida della Federal Reserve si è concluso senza sussulti, come del resto i mercati si attendevano. Il Federal Open Market Committee (FOMC) ha infatti deciso di confermare la politica monetaria seguita finora, aprendo però ad una nuova stretta nel prossimo futuro. Sono rimasti quindi fermi i target sui federal funds, che rimangono nella banda compresa fra l'1,25% e l'1,50%. Il prossimo appuntamento con il Fomc sarà a marzo, mentre il timone della FED passerà a Jerome Powell il prossimo 3 febbraio.

Questo cambio al timone non porterà però alcun cambio nei fatti concreti. Powell infatti seguirà la stessa linea della sua predecessore, portando avanti la normalizzazione della politica monetaria iniziata nel dicembre 2015. Nel corso di quest'anno sono previsti 3 rialzi dei tassi da parte della Federal Reserve, il primo dei quali è atteso a marzo. Chi fa investimenti con i migliori siti di trading online autorizzati si aspetta una mossa del genere.

Cosa potrebbe fare la Federal Reserve

Il meeting che è andato in scena nell'ultimo giorno di gennaio non prevedeva ne' conferenza stampa ne' proiezioni economiche. Tuttavia i commenti ci sono stati e pure importanti. Nello nello statement che ha accompagnato la decisione della Fed si legge che la banca centrale americana si aspetta un aumento dell'inflazione nel corso del 2018, e che nel medio termine possa muoversi verso l'obiettivo di crescita annua del 2%. Questo ha chiaramente spinto i mercati, che adesso si aspettano un rialzo dei tassi a marzo. Non è un caso che i migliori segnali opzioni binarie gratis affidabili già da ieri sera hanno cominciato a puntare sul rialzo del biglietto verde.

Si è creata cioè l'aspettativa che la Federal Reserve possa alzare i tassi più rapidamente del previsto nel corso del 2018, proprio per via di una ripresa dell'inflazione. Bisognerà però attendere il termine del meeting del 20 e 21 marzo per capirne di più.

Nessun commento:

Posta un commento