venerdì 9 febbraio 2018

Portafoglio investimenti, attenzione puntata su inflazione e tassi di interesse

Sono giorni intensi per chi fa trading e quindi sta studiando la composizione migliore del proprio portafoglio investimenti. L'attuale situazione economica e finanziaria è ancora in bilico tra espansione e frenata (ma non si può parlare di recessione), mentre guardando le valutazioni sembra effettivamente che ci sia un po' sbilanciamento verso l'alto. Se consideriamo il comportamento dei mercati finanziari in questo inizio di febbraio, innescato dalle attese di un rialzo dei tassi di interesse più brusco del previsto, c'è da porsi qualche domanda.

Cosa fare nel portafoglio investimenti

Di base la sensazione è che la congiuntura favorevole non dovrebbe arrestarsi in questo 2018, salvo clamorosi stravolgimenti. Molti hanno questa sensazione, e infatti dopo aver visto la classifica piattaforme di trading online migliori si sono tuffati nel mercato o hanno aumentato la loro esposizione.

Tuttavia è bene tenere a mente quali potrebbero essere i fattori "sconvolgenti" del mercato. Anzitutto la rivalutazione dei titoli di Stato e la dinamica dell’inflazione. I rendimenti dei titoli di stato a più lunga scadenza potrebbero infatti incidere su molte asset class finanziarie, in special modo se ci riferiamo agli obbligazionari di medio lungo termine.

Riguardo l'inflazione, se dovesse confermarsi più elevata rispetto alle aspettative, allora le politiche monetarie delle banche centrali potrebbero cambiare. Basta guardare i dati del passato su markets.com per capire quanto possano incidere (qui trovi la guida come funziona markets.com cos'è). Il percorso di normalizzazione potrebbe subire una accelerata (in particolare guardiamo a Federal Reserve e BCE), comportando un contraccolpo sui mercati. Va anche detto che questa azione avrebbe l’effetto sui rendimenti reali (cioè al netto dell’inflazione) che tenderebbero a ridursi.

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