sabato 24 marzo 2018

Wall Street, la caduta non è solo colpa di Facebook

Il pesante scivolone che Wall Strett ha avuto negli ultimi giorni non può essere giustificato solo con lo scandalo Facebook. Se così fosse stato, il crollo non avrebbe riguardato l'intero listino ma soprattutto i titoli tecnologici. E invece non è stato solo l'indice Nasdaq a cadere in picchiata (perdita dell'1,84% a quota 7.344,24 punti), bensì tutti gli indici azionari di riferimento. Il Dow Jones qualche giorno fa ha infatti perso l'1,35% scendendo a quota 24.610,91 punti. Malissimo anche l'indice S&P 500 che è sceso giù dell'1,42% a quota 2.712,92 punti.

E' chiaro che proprio il Nasdaq sia stato quello più colpito dalle vendite. Sfruttando il grafico Renko MT4 strategia trading system si vede chiaramente quanto pesante è stata la caduta. Del resto la questione Facebook era troppo grossa per non avere ripercussioni fortissime. Il ribasso della quotazione del social network ha però agito come aggravante, più che da fattore scatenante. Il quadro complessivo infatti era già deteriorato. In sostanza, anche se su Facebook non si fosse abbattuta alcuna bufera, probabilmente Wall Street comunque avrebbe accusato forti perdite.

I motivi del calo di Wall Street

Ma perché? I motivi alla base del sell off che abbiamo visto facendo trading paypal postepay Plus500 eToro sono diversi. In primo luogo ha agito il riacuirsi delle tensioni per la possibile guerra commerciale tra gli Stati Uniti e Cina. Il mercato è molto sensibile a questi temi, per cui l'effetto è stato immediato e forte. C'è poi da aggiungere il non perfetto stato di salute dell'amministrazione Trump. Nell'ultimo periodo molti membri del board se ne sono andati o sono stati mandati via, e altri consiglieri si sussurra che abbiano già un piede già fuori dalla porta. Questo trasmette un solo messaggio forte a Wall Street: instabilità politica. Che poi si aggiunge anche alla instabilità economica. Infatti gli ultimi dati macro in arrivo dagli USA hanno confermato che la marcia della locomotiva non è più così impetuosa come qualche tempo fa.

Tutti questi fattori messi assieme hanno innescato una delusione dei mercati, e quindi determinato il crollo di Wall Street. Anche perché comunque visto il periodo di gloria dal quale è reduce la Borsa USa, fare una caduta era molto più semplice che continuare la crescita.

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