venerdì 30 novembre 2018

Economia, quanti temi caldi sul tavolo del G20

L'appuntamento clou per l'economia globale è cominciato a Buenos Aires. Il G20 riunisce i ministri delle finanze e i governatori degli istituti centrali internazionali, che discuteranno di molti temi caldi.

I temi caldi dell'economia

Si parlerà di petrolio, che nelle ultime settimane hanno viaggiato sulle montagne russe, innescando una discesa ripida dopo una feroce salita. La presenza di Arabia Saudita, Russia e Stati Uniti (che controllano insieme un terzo della produzione mondiale) sarà una importante occasione per delineare le sorti del settore, che settimana prossima vivrà un altro appuntamento cruciale a Vienna (riunione produttori di petrolio). Si parlerà molto dell'economia europea, delle conseguenze di Brexit e della tensione sulla manovra italiana. Ma anche della guerra dei dazi e del rallentamento della crescita globale.

Gli incontri bilaterali

Ma non saranno solo le banche centrali ad essere protagoniste. Anzi, l'attenzione del mondo dell'economia è incentrata sugli incontri bilaterali di alcune super-potenze. Quello che non ci sarà più tra i presidenti di Russia e USA, Putin e Trump, cancellato dall’inquilino della Casa Bianca perché Mosca ha rifiutato di rilasciare i marinai ucraini di tre navi intercettate dalle forze armate russe domenica scorsa nel Stretto di Kerch. Ci sarà invece quello tra il numero uno americano e l'omologo cinese Xi Jinping, per discutere della disputa commerciale crescente tra le due maggiori potenze nel mercato mondiale.

Dopo il summit di 2 giorni, i partecipanti firmeranno una dichiarazione con la quale si impegneranno a rispettare i temi trattati e perseguire gli obiettivi prefissati a Buenos Aires.Nella capitale argentina peraltro il clima è caldissimo.Si preannunciano dimostrazioni di massa, con decine di migliaia di persone che hanno annunciato proteste nella capitale argentina contro la globalizzazione e la crisi economica.

Nessun commento:

Posta un commento