lunedì 25 febbraio 2019

Dollaro canadese, partenza sprint sui mercati valutari

Il dollaro canadese ha cominciato con uno sprint intenso la settimana di contrattazioni contro euro, aussie e sterlina. Nei confronti di queste monete il loonie ha guadagnato oltre i 2 punti percentuali.

La corsa del dollaro canadese

Negli ultimi giorni la spinta al dollaro canadese è arrivata dalla prospettiva di una tregua più lunga tra USA e Cina, visto che il Canada esporta molte materie prime e la sua economia potrebbe trarre vantaggio da un miglioramento delle prospettive per il commercio globale. Il presidente statunitense ha annunciato che la scadenza di inizio marzo per l’applicazione di tariffe più elevate sulle importazioni cinesi sarà ritardata proprio alla luce degli ultimi sviluppi positivi delle trattative. Inoltre un'altra spinta è arrivata dal petrolio (principale prodotto di esportazione canadese), vista l'ascesa del greggio Brent che qualche giorno fa ha centrato nuovi massimi da novembre, e si è mantenuto attorno quota 67 dollari.

Altro fattore di sostegno sono i dati macro, che si possono vedere sul calendario economico di tutti i siti Forex Trading online gratis. I dati diffusi venerdì scorso dallo Statistics Canada hanno evidenziato un calo dell vendite al dettaglio - scese dello 0,1% a $ 50,4 miliardi - che tuttavia si è dimostrato più modesto delle previsioni (0,3%). Questo dato più incoraggiante finirà anche per riflettersi positivamente sul PIL canadese.

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La banca centrale del Canada

Per completare il quadro riguardo al dollaro canadese, va detto che la banca centrale ha avvertito che il percorso dei tassi di interesse rimane "incerto" (sono invariati all'1,75% dallo scorso ottobre). Giovedì il governatore della Banca del Canada (BOC) Stephen Poloz ha ribadito osservazioni precedenti secondo le quali le mosse dei tassi dipenderanno dai dati economici. Per ora, Poloz ritiene che il livello di inflazione inferiore all'1,75% sia sufficiente per stimolare l'economia.

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