lunedì 1 luglio 2019

Saldi estivi, si prevede una spesa di 230 euro a famiglia

Dopo la partenza anticipata in Campania (causa Universiadi), i saldi estivi da questa settimana prenderanno il via in tutte le Regioni, cominciando da Liguria e Sicilia.

Saldi estivi ancora di salvezza

L'appuntamento con i saldi estivi è quello più atteso per molte famiglie italiane, giacché consente di fare acquisti a prezzi convenienti grazie ai ribassi applicati dai commercianti. Anche se la data ufficiale di inizio è la stessa per tutti, ovvero il 6 luglio, ogni regione può decidere di anticipare o posticipare questo momento.

Molti commercianti - come segnala il Codacons - per rimediare a un mese di maggio deludente (per via del maltempo anomalo), hanno già iniziato ad applicare sconti e promozioni in anticipo sulla data di inizio dei saldi. Un fenomeno già registrato negli ultimi anni, ma che in questa stagione appare più diffuso. Questo riguarda soprattutto chi opera nel settore degli abiti e calzature. Peraltro i saldi estivi valgono circa il 12% dei fatturati dei fashion store, ed è per questo che si spera di far ripartire la corsa allo shopping e si possa riscontrare un'effervescenza dei consumi.

Secondo l'Ufficio Studi di Confcommercio, i saldi estivi "cattureranno" circa 15,6 milioni di famiglie. Ognuna di esse spenderà in media quasi 230 euro in capi scontati. La spesa pro capite sarà di circa 100 euro, e il controvalore complessivo delle compere da saldi estivi arriverà a 3,5 miliardi di euro.

Obblighi a carico dei commercianti

Secondo la legge, i saldi estivi possono essere applicati soltanto ai prodotti di carattere stagionale e quelli che possono subire un notevole ribassamento del prezzo se venduti durante una certa stagione o entro un breve periodo di tempo, poiché molto legati alla moda. Le leggi prevedono inoltre obblighi precisi a carico dei commercianti, che ad esempio devono indicare sempre il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto, anche se è facoltativa l'indicazione del nuovo prezzo di vendita ottenuto con lo sconto. Inoltre l'esposizione delle merci in saldo e a prezzo pieno vanno fatte in reparti o zone diverse, per evitare che i clienti possano confonderli.

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