martedì 8 ottobre 2019

Banche e liquidità, il test della BCE evidenzia una situazione solida

Gli ultimi test sulla liquidità delle banche europee condotto dalla BCE, fa emergere un quadro a tinte alterne ma comunque positivo. Circa la metà dei grandi istituti della eurozona infatti riuscirebbe a resistere se si verificasse una situazione di deflusso di liquidità della durata di sei mesi.

I risultati del test sulle banche

Il test, che è stato condotto dalla Bce su 103 istituti bancari, ha ipotizzato una situazione in cui viene congelata la raccolta istituzionale. Una situazione limite quindi, ma comunque assai indicativa dello stato di salute delle eurobanche, che in una situazione del genere potrebbero continuare ad operare soltanto utilizzando il contante e le garanzie reali disponibili, senza finanziarsi sul mercato.

Ebbene i risultati (che confluiranno nel processo annuale Srep) evidenziano una situazione poco solida soltanto per 4 banche, che avrebbero un ‘periodo di sopravvivenza’ inferiore all’orizzonte temporale di sei mesi indicato nello scenario di base del test. Altre 52 banche sopravviverebbero fino a sei mesi, mentre le altre riuscirebbero ad andare anche oltre. La situazione migliore è quella di 26 banche, che potrebbero sopravvivere oltre sei mesi anche in caso di “shock estremo”, ovvero uno scenario che include il declassamento del rating di tre notch e un deflusso dei depositi.

Risultati buoni, con alcune vulnerabilità

Nel comunicato reso noto dalla Bce, si evidenziano i risultati “sostanzialmente positivi” del test, tenuto anche conto del fatto che l’orizzonte temporale di sei mesi che è stato preso come scenario, è più esteso del periodo di 30 giorni per il quale le banche sono tenute a detenere riserve di liquidità sufficiente a superare un periodo di stress. Tuttavia, l'Eurotower ha anche evidenziato delle "vulnerabilità", che richiedano ulteriore attenzione. Si tratta delle brevi scadenze temporali dei flussi di cassa in valuta, dei rischi sui trasferimenti di liquidità infragruppo verso controllate extra-zona euro e delle politiche di gestione delle garanzie reali che le banche potrebbero mobilitare in caso di necessità.

Nessun commento:

Posta un commento