giovedì 17 ottobre 2019

Brexit, c'è l'intesa ma va ancora ratificata. Sabato il voto, sterlina in altalena

E' stata una giornata molto intensa per la sterlina britannica, caratterizzata da forte volatilità sulla scia delle novità in arrivo dal fronte Brexit.

Brexit, epilogo positivo più vicino

Dopo tre anni di attesa, pare essersi definitivamente sbloccata la questione dell'accordo sulla Brexit. Da Bruxelles hanno annunciato che l'intesa è stata finalmente raggiunta, anche se adesso dovrà passare per la ratifica da parte del Parlamento britannico. Il voto è atteso per sabato, e non sarà certo una passeggiata per Boris Johnson. Il Partito Democratico Unionista dell'Irlanda del Nord ha infatti espresso preoccupazione per la possibilità che l'Irlanda del Nord rimarrà nell'unione doganale dell'UE in virtù dell'accordo. E senza l'appoggio del DUP, l'esito del voto è assolutamente incerto.

Sterlina sulle montagne russe

Questo spiega perché la sterlina è stata estremamente volatile oggi, mandando ai matti chi adotta una strategia forex 15 minuti breve termine. Inizialmente ha marciato forte, spinta dalla convinzione dei mercati che l'intesa sarà approvata e ratificata. La coppia GBP / USD è salita da 1,2780 a 1,2843, scambiando vicino al livello più alto dal 16 maggio. In seguito però sono riemerse le incertezze legate al voto di sabato. A tutto questo si sono poi aggiunti anche i dati macroeconomici di più oggi, che hanno avuto un impatto negativo (sia pure minimo, visto che l'attenzione era tutta sulla Brexit) sulla sterlina.

Dati macro GB

Sul calendario economico di qualsiasi migliore piattaforma di trading online gratuita, si può vedere che l'Ufficio britannico di statistica nazionale ha riferito che l'indice dei prezzi al consumo è aumentato dell'1,7% a settembre, su base annua, lo stesso di agosto. Tuttavia i mercati si aspettavano una crescita leggermente più rapida, dell'1,8%. L'indice dei prezzi alla produzione è sceso dello 0,8% a settembre rispetto al mese precedente, mentre gli specialisti avevano ipotizzato un aumento dello 0,2%. Il PPI di produzione è sceso dello 0,1% invece di rimanere invariato come atteso. Il rovescio della medaglia è il dato positivo sui prezzi delle abitazioni, aumentato dell'1,3% ad agosto rispetto a un anno fa, superando la previsione media di un aumento dello 0,9%.

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