lunedì 10 febbraio 2020

Surplus di offerta ancora presente, e lo zinco continua a scendere

Lo scorso anno è stato una delusione per chi aveva pronosticato il forte rialzo di un metallo industriale importante come lo zinco. La primavera aveva illuso, grazie a un picco nelle quotazioni, ma poi i prezzi sono tornati a ondeggiare finendo poi per chiudere il 2019 più o meno allo stesso livello di inizio anno. Tutta colpa di un surplus di offerta.

Il mercato e il surplus di offerta di zinco

surplus di zincoDopo un 2019 piatto, le prospettive non sono molto cambiate anche se adesso un po' di ottimismo che c'era fino a pochi mesi fa è scemato. La guerra commerciale USA-Cina ha complicato decisamente lo scenario, dal momento che ha reso molto debole la domanda dei metalli di base, colpita dalla frenata dell’attività industriale della Cina. Proprio nel paese del Dragone, la ripresa della produzione di zinco raffinato è risalita, anche se in modo inferiore alle previsioni previsto. Molti si aspettavano una crescita significativa, ma così non è stato.

Rimane il fatto che il mercato continua ad essere caratterizzato da un surplus di offerta di concentrato di zinco. Quello raffinato dovrebbe rimanere in deficit malgrado la domanda sia più debole del previsto.

Prezzo debole

Il prezzo, che si muove attorno ai 2150 dollari la tonnellata, anche nell'ultimo mese ha perso alcuni punti percentuali. Chi adotta tecniche trading intraday ormai sa bene che il momento è improntato alla debolezza. c'è anche chi come FocusEconomics è un po’ più ottimista, vedendo nelle basse scorte a livello globale un probabile fattore rialzista. Tuttavia, la produzione industriale ridotta e un contesto economico incerto costituiscono seri rischi al ribasso.

Suggerimento: la ricerca dei migliori segnali per opzioni binarie gratis affidabili, non dovrebbe prescindere da quella di un buon broker con cui fare investimenti nel settore binario.

Il ruolo dei produttori in difficoltà

C'è un'ultima considerazione da fare, riguardo alle prospettive future dello zinco. E' vero che c'è un surplus di offerta di metallo fisico, il che rappresenta senza dubbio un elemento ribassista. Tuttavia alcuni produttori stanno traballando, e l'eventuale crollo di uno o più di essi potrebbe provocare brusche cadute nell'offerta, riequilibrando il mercato e fornendo di conseguenza sostegno ai prezzi.

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