mercoledì 15 settembre 2021

Produzione industriale cinese in calo, altro segnale poco confrotante

L'economia cinese segna manda un altro segnale di affanno. La produzione industriale ad agosto fa infatti segnare +5,3%, un valore in brusco calo rispetto al 6,4% di luglio. Inoltre si tratta di un dato inferiore al 5,8% atteso dagli analisti, nonché del dato più blando da 13 mesi.

Il dato sulla produzione industriale

La frenata della produzione industriale ha risentito della persistente carenza di semiconduttori e delle misure per controllare l'elevato inquinamento. Il calo ha riguardato tanto il settore manifatturiero quanto quello dei servizi pubblici.

In base ai dati diffusi dall'Ufficio nazionale di statistica, la contrazione si è avvertita in modo forte in settori come il tessile (-2,5% contro il -1,0% di luglio) e i materiali ferrosi (-5,3% contro 2,6%).
Nei primi otto mesi del 2021 la produzione industriale ha segnato un rialzo annuo del 13,1%.

Altri dati macro cinesi

Nel frattempo, la crescita delle vendite al dettaglio è stata al minimo di 1 anno, in aumento del 2,5%. Anche in questo caso c'è stata una forte frenata rispetto all'aumento dell'8,5% nel mese precedente. Inoltre sono state mancate le aspettative di mercato dell'11,5%.

Le vendite sono aumentate a un ritmo più lento sia per i gioielli (7,4 percento contro il 14,3 percento di luglio), sia per i mobili (6,7 percento contro l'11 percento). Flessioni nelle vendite di abbigliamento (-6 percento contro 7,5 percento), cura della persona (-0,2 percento contro 13,1 percento), telecomunicazioni (-14,9 percento contro 0,1 percento), elettrodomestici (-5,0 percento contro 8,2 percento). percento) e automobili (-7,4 percento vs -1,8 percento). Al contrario, le vendite di materiali da costruzione sono cresciute più rapidamente (13,5 percento contro 11,6 percento).

Inoltre il tasso di disoccupazione rilevato si è attestato al 5,1%, invariato rispetto al massimo di 3 mesi di luglio.

La precisazione dell'ufficio di Statistica

Dopo i dati sulla produzione industriale, l'Ufficio nazionale di statistica indica come cause della generale frenata dell'economa cinese sia i contagi da Covid che i disastri naturali in alcune parti del paese. 'Le basi della ripresa economica devono ancora essere consolidate', si legge in una nota.

Annotazione operativa: prima di fare investimenti online, è necessario conoscere il significato della candela shooting star pattern.

La reazione del mercato valutario

Nel frattempo lo yuan cinese è rimasto poco variato a 6,44 contro il dollaro USA, non lontano dal recente picco di due mesi e mezzo di 6,42. Si può vederlo sulle Consob piattaforme trading. Pesa l'incertezza sulla salute della seconda economia mondiale.
Lo yuan ha guadagnato la scorsa settimana dopo che il presidente Joe Biden e il presidente Xi Jinping hanno discusso al telefono della necessità di gestire la concorrenza tra i loro paesi ed evitare conflitti.

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