lunedì 21 luglio 2025

Consumi troppo alti, l'economia del riciclo da sola non basta

Per viaggiare verso un sistema economico che sia pienamente sostenibile è importante la cultura del riciclo. Tuttavia, da sola non basta, o almeno non può essere sufficiente fin quando il livello dei consumi continuerà ad essere così elevato. 

Il vero problema è nei consumi

Viviamo in un'epoca caratterizzata ancora dal paradigma culturale del "prendi, produci, getta". Dovremmo invece virare con decisione verso il motto "riduci, riutilizza, ricicla". Bisognerebbe ridurre i consumi, ma in base a un recente report di Deloitte Global la situazione sembra essere molto lontana da questo traguardo.

Il report 

Nel rapporto "Circularity Gap Report 2025" viene messo in evidenza a che punto siamo nel passaggio dall'economia lineare a quella circolare. Per determinare questo scenario, sono stati sviluppati 11 indicatori e 23 sotto-indicatori, mettendoli a disposizione di aziende, organizzazioni e decisori politici, cui spetta il compito di decidere dove e come intervenire. Vediamone i dati fondamentali.

Alcuni numeri 

L'esito di questo screening è che utilizziamo circa 106 miliardi di tonnellate l'anno di materiali per soddisfare la richiesta dell'economia globale. Eppure, soltanto il 6,9% proviene da fonti riciclate. Per restare entro i limiti degli obiettivi dell’Accordo di Parigi bisogna che il tasso di circolarità salga prepotentemente al 17% entro il 2032. La cosa grave è che nell'ultimo decennio questa percentuale è calata. Significa che i consumi sono cresciuti più di quanto cresce la cultura del riciclo.

È impressionante sottolineare che soltanto il 3,8% dei materiali riciclati deriva da rifiuti domestici, ossia da oggetti di uso quotidiano che vengono scartati dalle famiglie. Se tutto ciò che è riciclabile fosse effettivamente riciclato, anche senza ridurre i nostri consumi l'economia circolare balzerebbe al 25%.

I vantaggi dell'economia del riciclo

Se riuscissimo a compiere un passo deciso verso il passaggio dall'economia lineare a quella circolare otterremo notevoli vantaggi. Oltre a ridurre drasticamente il numero di materiali che vengono sfruttati (talvolta creando anche danni alla natura), avremmo un contributo importante alla lotta contro le missioni di gas serra, proteggeremmo in misura maggiore la biodiversità e aumenteremo anche la resilienza del modello di sviluppo economico.
Fin quando invece il 90% di ciò che utilizziamo si trasforma alla fine in rifiuto o emissioni, questo circolo virtuoso non andrà mai a progredire.

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