martedì 27 dicembre 2022

Economia, il turismo italiano fa festa: boom tra Natale ed Epifania

Una delle componenti più importanti dell'economia italiana, il turismo, si appresta a chiudere l'anno con i botti. Secondo i dati di Confcommercio, circa 10,3 milioni di italiani si sposteranno infatti per il Capodanno.

Il boom dell'economia del turismo

Buone notizie quindi per il nostro settore turistico, che soprattutto nel periodo autunnale è stato penalizzato dal caro energia, una vera stangata, che ha messo in ginocchio interi settori della nostra economia.

Oltre gli italiani che hanno deciso di rimanere all'interno del Paese, ci sono anche gli stranieri. Assoturismo valuta, per l'intero periodo delle feste, 13,8 milioni di presenze nelle strutture ufficiali, cioe' l'8,1% in più del 2021. Una crescita trainata dall'incremento delle presenze estere (+19,5%).
L'appeal del nostro territorio, punto di forza per la nostra economia del turismo, si conferma sempre più robusto.

Quanti arrivi...

A partire dal 19 dicembre infatti, le prenotazioni di voli internazionali con destinazione Italia per il periodo Natalizio e quello dell'Epifania, sono cresciute del 57,3% rispetto allo scorso anno. Questo dato ci rende la destinazione europea con il più alto tasso di saturazione medio, davanti a Spagna, Grecia e Francia.

A farla da padroni sono gli statunitensi, che hanno segnato un +49,8% rispetto all'anno scorso. I cittadini americani in arrivo in Italia sono complessivamente il 21% dei turisti stranieri sul nostro territorio.
Crescono anche gli afflussi dal Regno Unito, +34% (per il 7,9% degli afflussi totali), e dalla Germania, +21% (9,8% del totale).

Destinazione preferita

Le città d'arte attirano come sempre soprattutto gli stranieri, segnando gli incrementi maggiori rispetto allo scorso anno.
La meta più gettonata rimane la Capitale. Roma infatti è sul gradino più alto delle preferenze, con il 45% dei visitatori internazionali. Segue Milano che segna una crescita del 63,9% rispetto allo scorso anno. Terza città più richiesta è Venezia.

Vola la montagna

Un vero e proprio boom di richieste riguarda la montagna, dove le piste saranno piene di sciatori per tutto il periodo. Secondo Confindustria alberghi, la montagna è stata presa d'assalto, con camere sold out per Capodanno e occupate già al 70% per l'Epifania.

lunedì 19 dicembre 2022

Investitori cauti, le Borse Europee terminano poco mosse

Per le borse del vecchio continente la nuova settimana inizia in tono blando, ma comunque positivo. L'unica eccezione è Milano, dove gli investitori spingono l'indice in leggero ribasso.
Sull'umore dei mercati pesano i messaggi hawkish inviati dalle banche centrali (FED e BCE soprattutto) settimana scorsa.
Un impulso positivo arriva dall'indice IFO tedesco, che è salito più delle attese a dicembre, segnalando prospettive migliori per la prima economia europea a fine anno.

Il bilancio degli investitori

A fine giornata la Borsa di Milano segna -0,02%, con l'indice Ftse Mib che chiude a 23.683 punti. Poco mosso anche l'indice FTSE Italia All-Share, che rimane a 25.707 punti. Leggermente negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,64%); sulla stessa tendenza, in lieve ribasso il FTSE Italia Star (-0,57%).

Nel resto d'Europa prevalgono gli acquisti da parte degli investitori. La piazza migliore è quella londinese, con il FTSE100 che chiude in salita dello 0,4%. Bene anche Parigi e Francoforte +0,36%, dove ha debuttato il titolo Porsche nel listino DAX. Madrid finisce in aumento dello 0,3%, Amsterdam +0,1%. Fiacca Wall Street.

I dati di Milano

Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi da parte degli investitori è stato pari a 3,3 miliardi di euro, in salita del 26,69% rispetto a venerdì scorso. I volumi scambiati sono saliti a 0,8 miliardi di azioni.

I singoli titoli

Per quanto riguarda il bilancio delle singole azioni, la più cercata dagli investitori è stata Saipem, +4,42%. Molti hanno fatto profitti sfruttando l'ichimoku cloud trading system.
Corre anche Telecom Italia, +4,28%, grazie alla notizia che il governo lavora con Cassa depositi e prestiti (CDP) e fondi internazionali sulle opzioni per la rete. Bene anche Nexi, +2,31%, che riceve impulso dall'eliminazione della soglia di 60 euro per accettare obbligatoriamente i pagamenti elettronici..
Le vendite da parte degli investitori si concentrano invece su Fineco, che ha archiviato la seduta a -1,62%.

Gli altri mercati

Sul fronte valutario, c'è una leggera crescita dell'Euro/Dollaro che sale a quota 1,062, come si vede su Quotex broker opzioni binarie.
Nessuna variazione significativa per l'oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.788,4 dollari l'oncia. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo dell'1,59%.

mercoledì 14 dicembre 2022

Ricchezza, Elon Musk perde il titolo di uomo più facoltoso del pianeta

Il tonfo delle azioni Tesla a Wall Street costa lo scettro di Paperone del pianeta a Elon Musk. Il magnate australiano è stato infatti superato nella classifica della ricchezza da Bernard Arnault, l'imprenditore francese del gruppo di beni di lusso LVMH.

Lo scettro della ricchezza

Musk ha perso il titolo di persona più ricca del mondo per la prima volta dal 2021. A sancire il sorpasso è stato il fatto che Tesla ha chiuso in calo del 4,1% alla Borsa di Wall Street, facendo così perdere quota al patrimonio di Musk.

Secondo le stime di Bloomberg, la ricchezza personale dell'imprenditore australiano è diminuita a $ 163,6 miliardi, scendendo di oltre $ 100 miliardi da gennaio.
Di contro, la fortuna di Arnault è stimata in 170,8 miliardi di dollari. Il 73enne è presidente dell'impero del lusso francese LVMH, che comprende icone della moda come Dior e Louis Vuitton e marchi di champagne come Moët & Chandon.

Va precisato che le informazioni nelle classifiche dei miliardari si basano principalmente su informazioni pubblicamente disponibili su attività come azioni, immobili, oggetti d'arte e altri beni di lusso. Non sono quindi esatte e talvolta sono anche controverse.

Twitter costa caro a Musk

Uno dei motivi per cui il 51enne australiano è sceso in classifica è stato l'acquisto del servizio di messaggistica breve Twitter, che ha innescato un calo delle azioni Tesla, diminuite di oltre il 50% quest'anno.

Musk ha acquistato Twitter per circa 44 miliardi di dollari, perfezionando l'operazione alla fine di ottobre, dopo un lungo periodo di controversie sul numero di fake account del famoso social.
Il servizio era già in rosso prima dell'acquisizione da parte di Muks, che dopo l'acquisto ha lamentato un crollo delle vendite. Infatti alcuni importanti inserzionisti hanno sospeso gli annunci sulla piattaforma. Temono che i loro annunci possano apparire accanto a tweet offensivi se Musk allenta le regole come annunciato.

lunedì 12 dicembre 2022

Mercati finanziari, arriva la settimana clou di fine anno

La settimana che comincia sarà quella che chiuderà con i botti l'anno sui mercati finanziari. Anche se formalmente ce ne saranno altre due in calendario, non c'è dubbio che in questi giorni gli investitori vivranno gli eventi più importanti.

La settimana dei mercati finanziari

Nel corso dei prossimi giorni l'agenda economica sarà dominata dai meeting delle banche centrali più importanti. Federal Reserve, Banca Centrale Europea e Bank of England si riuniranno per assumere le ultime decisioni dell'anno riguardo alla lotta contro l'inflazione.
Come contorno gustoso ci sono inoltre gli ultimi aggiornamenti economici in arrivo dalla Cina.

Annotazione: qualunque asset decidete d negoziare, studiatelo anche con la Forchetta di Andrews pitchforks trading.

La Federal Reserve

Non c'è dubbio che l'evento più importante di tutti sarà la riunione del Federal Open Market Committee (FOMC), ovvero il braccio di politica monetaria della Banca Centrale Americana. Preceduto dalla pubblicazione dei dati sull'inflazione al consumo di novembre, il meeting della Fed servirà a prendere l'ultima decisione sui tassi del 2022.

I mercati finanziari si aspettano una stretta di 50 punti base. Quindi un passo più indietro rispetto ai recenti aumenti. Proprio per questa convinzione, gli investitori hanno abbandonato un poco le scommesse sul dollaro negli ultimi tempi. Il Dollar Index infatti è sceso a quota 104, come si vede sui broker opzioni binarie Italia.
Quello che però interessa maggiormente saranno i commenti a correndo del meeting. L'attenzione infatti si concentra più che altro sui segnali che la FED manderà in merito ai rialzi dei tassi che farà nel 2023.

In Europa

Il giorno dopo la Federal Reserve, toccherà anche alla Banca Centrale Europea. L'ultimo report sull'inflazione ha regalato un poco di ottimismo, e alimentato la convinzione che la BCE attenuerà i rialzi dei tassi. Da qui però a parlare di svolta accomodante ce ne vuole ancora. L'inflazione rimane infatti molto elevata, come ha sottolineato la stessa Christine Lagarde.
Sempre giovedì sarà la volta di Gran Bretagna, Svizzera e Norvegia, le cui banche centrali prenderanno le loro decisioni.

La Bank of England dovrebbe aumentare il costo del denaro di 50 punti base, malgrado la situazione economica si sia fatta molto pesante. Però il timore che l'inflazione si radichi nell'economia è più forte però della corsa tra le braccia della recessione, che ormai appare inevitabile.
Anche in Svizzera e Norvegia dovrebbero aumentare i tassi di interessi.

giovedì 8 dicembre 2022

Denaro contante, dalla UE via libera al tetto di €10000

Il Consiglio dell'Unione Europea ha deciso di fissare un tetto massimo all'utilizzo del denaro contante, fissandolo a €10000. Si tratta della stessa soglia massima oltre la quale scatta l'obbligo di dichiarare valuta la dogana entrando nell'Unione Europea.

La decisione sul denaro contante

La mossa del Consiglio Europeo è finalizzata a rendere più efficace il pacchetto antiriciclaggio e la lotta ai finanziamenti al terrorismo. Questo limite al denaro contante è aderente all'indicazione che venne data a luglio 2021 dalla Commissione Europea.
In ogni caso è consentito che gli Stati membri possano fissare delle soglie massime ancora più restrittive.

La posizione dell'Italia

È paradossale che questa decisione sul limite all'utilizzo del denaro contante arrivi proprio mentre in Italia si dibatte su una soglia decisamente inferiore.
Il confronto politico da noi infatti è molto acceso riguardo all'innalzamento, dal prossimo primo gennaio, del limite all'uso del denaro contante dagli attuali €2000 a €5000. La metà di quanto proposto dall'Unione Europea.

Chi canta vittoria

Il nuovo limite all'utilizzo del denaro contante in Europa ha fatto gioire il leader della Lega Matteo Salvini, che non ha mancato di lanciare messaggi al veleno contro la sinistra.
In ambito europeo invece esulta il ministro delle Finanze della Repubblica ceca Zbynek Stanjura, alla presidenza di turno Ue. Secondo lui, con questo nuovo limite diventa più difficile riciclare denaro sporco, rimanere anonimi nell'acquisto di crypto-asset, e nascondersi dietro più livelli di proprietà delle società.

Non finisce qui

Oltre a fissare un tetto al contante, l'Unione Europea ha previsto obblighi di verifica per gli operatori del settore delle criptovalute quando si pongono in essere transazioni superiori ai €1000. Il Regolamento Europeo varrà Inoltre anche per i commercianti di gioielli, metalli preziosi e beni culturali.

lunedì 5 dicembre 2022

Mercato azionario europeo in calo dopo gli ultimi dati dagli Stati Uniti

Le borse europee si muovono a marcia indietro, a causa degli ultimi dati macroeconomici giunti dagli Stati Uniti. Dopo aver digerito i Non Farm payrolls di venerdì scorso, il mercato azionario europeo patisce gli ultimi report sul settore dei servizi negli Stati Uniti.

Il dato macro

Il rapporto ISM non manifatturiero ha mostrato che l’attività del settore dei servizi negli Stati Uniti è balzata inaspettatamente a 56,5 a novembre, battendo le previsioni di mercato di 53,3. 

Questo dato diminuisce ulteriormente le aspettative che la Federal Reserve rallenterà il ritmo delle strette monetarie, dal momento che l'economia a stelle e strisce si sta dimostrando particolarmente resiliente.

Il bilancio della giornata

Alla fine della seduta odierna, il mercato azionario europeo vede diffusi segni rossi ovunque, con la sola eccezione della borsa di Londra, dove il FTSE100 cresce di un modesto +0,26%.
A Piazza Affari l'indice FTSE MIB evidenzia un leggero calo dello 0,30% a 24.547 punti.
Sulla stessa linea, si è mosso al ribasso il FTSE Italia All-Share, che ha perso lo 0,29%, chiudendo a 26.605 punti. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,21%); come pure, in discesa il FTSE Italia Star (-0,86%). 

Male anche gli altri listini del vecchio continente. Il DAX di Francoforte scende dello 0,56% (Siemens Energy è stato il migliore, seguito dal colosso del dax volkswagen), contrazione moderata per Parigi dello 0,67%, Amsterdam ha ceduto circa mezzo punto percentuale.

La giornata di Milano

Sul mercato azionario milanese gli investitori hanno scambiato un controvalore pari a 1,27 miliardi di euro.
Il volume di titoli scambiati sul listino milanese si attesta a 0,37 miliardi di azioni, rispetto ai 0,46 miliardi precedenti.

Per quanto riguarda i titoli migliori, ha brillato soltanto Saipem, +2,30%, che festeggia il miglioraento del rating da parte di S&P ed esce dal canale di Donchian channel.
Molto male invece il titolo Nexi, -3,94%, per via del dibattito sulle nuove misure in materia di pagamenti elettronici contenute nella Legge di Bilancio 2023.

Gli altri mercati

Sul mercato delle valute è stata una giornata altalenante. L'euro aveva continuato a guadagnare, fin quando non sono stati resi noti i dati statunitensi, poi è partita l'inversione di rotta, ma si resta attorno a quota 1,05.
Volatile il prezzo del petrolio dopo l'introduzione dell'embargo Ue e del price cap al greggio russo: Wti in calo a 79,5 dollari al barile nel contratto gennaio, Brent febbraio a 85,2 dollari al barile.