martedì 27 febbraio 2024

Valute digitali, Bitcoin si rimette a correre e tocca i massimi da novembre 2021

Nei giorni scorsi sul mercato delle valute digitali, in mezzo a tanti rialzi, spiccava invece la marcia fiacca di Bitcoin che del settore è la vera regina. Ma all'improvviso, dopo una settimana di scambi tiepidi, il prezzo del BTC è schizzato verso l'alto, arrivando su livelli che non si vedevano dalla fine del 2021.

Cosa spinge la regina delle valute digitali

La corsa del prezzo di Bitcoin si è fermata poco oltre 57.000, prima che le prese di profitto innescassero un rimbalzo all'indietro. Il rally del prezzo è stato sostenuto soprattutto dalla domanda dei grandi investitori ed anche dagli acquisti di MicroStrategy. Ma il prezzo è salito anche per via della liquidazione dei futures sui Bitcoin.

Con i guadagni di oggi il prezzo di Bitcoin è riuscito a superare il 30% di progresso dall'inizio dell'anno (con le fauci dell'indicatore alligator trading sempre spalancate), innescando in tal modo anche l'appetito degli investitori verso le valute digitali più piccole.

Etf ed Halving

Negli ultimi tempi il Bitcoin è stato al centro dell'attenzione soprattutto per l'approvazione, da parte della Sec statunitense, degli ETF spot su Bitcoin. Questa svolta epocale sta incidendo sul mercato delle valute digitali, e in particolar modo sulla partecipazione dei grandi investitori istituzionali al settore.

Ma c'è anche un altro fattore che sta scaldando gli investitori, ossia l'ormai imminente Halving. La procedura di "dimezzamento" che avverrà verso la seconda metà di aprile, nelle precedenti occasioni è stata sempre seguita da un graduale aumento di prezzo di Bitcoin.
Sapendo questo molti investitori stanno già cominciando ad assumere posizioni rialziste sulla regina delle valute digitali.

NB. Se volete fare investimenti sulle valute digitali, chiedetevi prima come faccio a sapere se un broker è affidabile?

L'intero settore avanza

Come spesso succede, i progressi di Bitcoin servono da traino per l'intero settore delle valute digitali. Ether continua a macinare guadagni e si sta avvicinando alla soglia dei 3200 dollari. Passi avanti sostanziosi li hanno fatti anche Solana, Cardano e Matic. I benefici si vedono anche sul mercato azionario, per quelle società che sono legate al settore delle valute digitali, come Coinbase e MicroStrategy.

giovedì 22 febbraio 2024

Tasse, numeri shock per l'Italia sull'evasione fiscale

Per ogni 100 euro che il fisco italiano incassa dalle tasse, ce ne sono altri 11 che invece vengono sottratti all'occhio dell'erario. Se tutte queste cifre fossero recuperate, molti problemi del nostro paese potrebbero essere risolti (pensiamo ad esempio alle infrastrutture o al potenziamento dei servizi pubblici).

I numeri sulle tasse

Il fenomeno dell'evasione è stato illustrato da un l'ultimo report della CGIA Mestre, il cui ufficio studi ha calcolato che il mancato pagamento delle tasse raggiunge il nostro paese l'11,2%

L'unico aspetto di cui ci si può rallegrare è che questo fenomeno sembra essere in calo, dal momento che il Ministero dell'Economia e Finanze ha calcolato che l'evasione tributaria e contributiva presente è stata nel 2021 di 83,6 miliardi di euro, mentre nel 2016 superava i 107 miliardi di euro.

Disomogeneità territoriale

Il problema di far pagare le tasse a tutti è caratteristico in senso negativo di tutto lo stivale. Tuttavia, l'andamento dell'evasione fiscale è disomogenea a seconda delle Regioni. In Calabria l'infedeltà fiscale arriva al 18,4%, poco più in basso c'è la Campania con il 17,2% e al terzo posto un'altra regione del Sud, la Puglia, con un tasso di evasione del 16,8 %.

Per far capire la differenza a livello geografico di questo fenomeno, in Lombardia si trova al 8%, ossia la metà. Più o meno sulla stessa linea si trova la Provincia autonoma di Bolzano, la più virtuosa del Paese, dove l'evasione fiscale arriva al 7,7%.

Un problema che nessuno riesce a risolvere

La piaga dell'evasione fiscale è un fenomeno che in Italia si porta indietro sin dalla sua nascita. Ogni governo ha adottato le proprie ricette per cercare di contrastarlo (anche il governo Meloni ne ha appena adottate), ma evidentemente con scarso successo. 

Serve inflessibilità, soprattutto nei confronti di coloro - che sono tanti - che sono completamente sconosciuti agli occhi del fisco e non pagano nessun tipo di tasse. Analogamente ci sono dei furbetti conclamati, che comunque riescono ancora a distogliere risorse al fisco italiano.

lunedì 19 febbraio 2024

Mercati finanziari, in settimana il Focus è sui verbali del Fomc

Il tema dei primi tagli ai tassi di interesse sarà dominante anche nel corso della settimana che sta iniziando. I mercati finanziari guarderanno infatti soprattutto alla pubblicazione dei verbali da parte del Fomc, ossia l'organo di politica monetaria della Federal Reserve.

Cosa si aspettano i mercati finanziari

La pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione della Banca centrale americana avverrà mercoledì, ed offrirà ai mercati finanziari degli spunti sulla potenziale tempistica dei primi tagli al costo del denaro. Tutto questo condito anche dai vari commenti di diversi funzionali della Federal Reserve.

Negli ultimi giorni le probabilità maggiori si sono spostate sul mese di giugno, e questo ha consentito al Dollaro statunitense di guadagnare terreno sui mercati finanziari. Il Dollar index si è Infatti portato oltre quota 104, superando un paio di livelli Fibonacci trading.

Sempre dagli Stati Uniti arriveranno alcuni dati degni di nota. Ci diamo le vendite di case esistenti, il National Activity Index della Fed di Chicago e le richieste settimanali di disoccupazione.

Sul fronte europeo

Per quanto riguarda il vecchio continente, i mercati finanziari attendono anche in questo caso i verbali dell'ultima riunione di politica monetaria della BCE. Oltre a questo, l’attenzione si focalizzerà sui dati PMI flash che riguarderanno la eurozona, la Germania, la Francia e il Regno Unito. Al centro dell'attenzione ci sarà anche l'indicatore IFO business climate in Germania.

NB. Se volete fare investimenti sulle valute, imparate prima i lotti trading cosa sono.

Riapre la Cina, in Turchia s riunisce la CBRT

Dopo i festeggiamenti del Capodanno lunare, in Cina riapriranno i mercati finanziari e quelli delle materie prime. Si cercherà di capire in che modo questi festeggiamenti hanno influenzato il sentimento pessimistico che c'è nel paese.

Altrove nel mondo, ci sarà attenzione anche verso il meeting di politica monetaria della banca centrale di Turchia. Si prevede che l'istituto deciderà di mantenere il suo tasso di interesse di riferimento al 45%, interrompendo così la serie di strette che complessivamente ha alzato il costo del denaro di 3650 punti base a partire da giugno 2023.
Occhio infine alle trimestrali. I report più attesi sono quelli di Home Depot, Walmart, Etsy, NVIDIA, Moderna e Berkshire Hathaway.

mercoledì 14 febbraio 2024

Lavoro, cala ancora il numero di artigiani (mentre le partite Iva aumentano)

Gli ultimi dati sul lavoro, resi noti dall'ufficio studi della CGIA, hanno messo in evidenza un calo costante del numero di artigiani del nostro paese. Un dato che deve far riflettere, visto che dopo la crisi Covid è comunque tornato a crescere il numero di partite IVA, che oggi complessivamente supera i cinque milioni

I dati sul lavoro

In base allo studio effettuato dall'associazione degli Artigiani e piccole imprese, il panorama professionale è abbastanza eterogeneo. Nonostante il settore del lavoro autonomo sembri godere di una buona salute nel suo complesso, ci sono professioni in grande difficoltà.

Un esempio su tutti sono gli autonomi "tradizionali", come ad esempio gli artigiani. Uno scenario analogo riguarda i piccoli commercianti e gli agricoltori.
Al contrario, la crescita delle partite IVA è trainata soprattutto dai lavoratori senza albo o ordine professionale, come ad esempio il web designer o i social media manager, come anche i pubblicitari e gli amministratori di condominio.

L'andamento del lavoro autonomo

All'interno del nostro sistema economico il ruolo del lavoro autonomo è fondamentale, soprattutto nel Nord-Est del paese. Complessivamente il blocco autonomo è rappresentato da oltre sei milioni di persone, che prima dello scoppio del Covid produceva quasi 200 miliardi di PIL. 

Una volta superata la crisi Covid, il loro numero è tornato a crescere anche grazie all'introduzione del regime forfettario per le attività autonome. Non si può trascurare neppure il ruolo delle cosiddette "false partite IVA", che sono state aperte con il boom dello smart working.

Le difficoltà delle professioni tradizionali

Come detto all'inizio, tuttavia, lo scenario è molto eterogeneo. Il numero complessivo di artigiani, commercianti e agricoltori è in discesa negli ultimi anni.

In percentuale il calo più marcato è stato quello degli artigiani, che tra il 2014 e il 2022 sono scesi del 15% (quasi 260.000 in meno). I commercianti sono calati di 203.000 unità, ossia quasi il 10%. Un calo del 7,5% ha invece interessato gli agricoltori (-33500 unità).

G
M
T
Y
La funzione vocale è limitata a 200 caratteri

mercoledì 7 febbraio 2024

Mercato azionario in salita, ma prevale comunque la prudenza

Chiudono con un modesto rialzo le Borse Europee, dopo la giornata debole di ieri. A dare una spinta al mercato azionario è il sostegno di Pechino ai mercati finanziari cinesi. Si respira comunque un clima attendista, perché gli investitori devono metabolizzare lo slittamento dei tagli ai tassi di interesse da parte di Fed e BCE.

Il bilancio del mercato azionario

A Milano l'indice principale del mercato azionario ha terminato la seduta in rialzo dello 0,53%. L'indice Ftse Mib risale verso quota 31.116 punti. Sulla stessa linea si è mosso il FTSE Italia All-Share, che arriva a 33.261 punti. Sale il FTSE Italia Mid Cap (+0,72%); sulla stessa tendenza, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,24%).

Il mercato azionario nel resto d'Europa ha chiuso in verde. Il CAC di Parigi segna +0,65%, Londra chiude a +0,9%, anche il DAX di Francoforte avanza (+0,76%). Guadagni anche per Madrid (+0,59%) e Amsterdam (+0,82%).

NB. Prima di investire sugli indici del mercato azionario, bisogna chiedersi sempre come faccio a sapere se un broker è affidabile.

I numeri di Milano

Sul mercato azionario milanese sono stati scambiati titoli per un controvalore di 2,91 miliardi di euro, in ribasso (-10,49%), rispetto a ieri. I volumi scambiati sono passati da 0,71 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,69 miliardi.

Il titolo migliore del giorno è stato Pirelli (+4,24%, mostrando anche un pattern di inversione candlestick), ma si sono mosse in rialzo anche Amplifon (+4,00%) e Leonardo (+3,72%).
Giornata ancora buona per le banche. Tra queste, Intesa (+1,27%) brinda ai conti brillanti e un utile cresciuto nel 2023 del 76,4%.
Le vendite hanno invece colpito Interpump, -6,92% penalizzata da alcuni giudizi negativi degli analisti.
Male anche Fineco, -1,91%, ERG , -1,57% e A2A, -1,05%.

Gli altri mercati

Sul mercato valutario l’euro-dollaro è poco mosso, con la moneta unica che resta vicina a 1,07, dopo il recente recupero della monta statunitense.
Tra le materie prime torna a crescere il prezzo del petrolio, sorretto dalle decisioni cinesi. Lieve aumento dell'oro, che sale a 2.037,8 dollari l'oncia. Lo spread tra Btp 10 anni e Bund di medesima durata scende a 158 punti base (-1,02%).

lunedì 5 febbraio 2024

Finanza, macché inclusione: una famiglia su 20 non ha neppure il conto corrente

Spesso e anche di recente, Bankitalia ha sottolineato l'importanza di educare la popolazione ai temi della finanza. Ma forse prima di educare, bisognerebbe includere. C'è infatti un dato allarmante che riguarda le famiglie italiane: oltre il 4% non ha neppure un conto corrente bancario o qualcosa di simile (ossia 2,3 milioni di persone).

La quotidianità e la finanza

Per capire quanto sia preoccupante questo aspetto, bisogna riflettere su tutti quegli aspetti della vita quotidiana che richiedono l'accesso ai servizi più semplici della finanza, che sia un conto corrente o un deposito bancario, oppure un conto postale. 

Dall'accredito dello stipendio al pagamento delle bollette, dall'accensione di un mutuo alla stipula di un'assicurazione sulla vita. Ma la lista sarebbe lunghissima e ci fermiamo qui.

Molto più grave al Sud.

Questo quadro così desolante di esclusione finanziaria è molto più grave al Sud e nelle isole, dove ci sono 1,1 milioni di famiglie che non hanno un conto corrente (le percentuali sul totale sono rispettivamente il 56 e il 22%). Le famiglie finanziariamente escluse del Nord sono il 16%, mentre solo il 6% risiede al Centro.
E' evidente che c'è una voragine territoriale che spacca il Paese, dividendolo tra Nord e Centro da una parte, e Sud e isole dall'altra.
Ma ci sono situazioni ancora più allarmanti: in Campania e Molise le che non dispongono di un conto corrente sono il 20%.

Finanziamenti

Se già il dato sui conti correnti mostra un Paese con realtà complicate, il concetto è ancora più forte se si guarda ai finanziamenti rateali. Nel 2020 il 18% si è visto rifiutare la domanda, ma se al Nordest più del 90% delle richieste viene accolto, al Sud tale percentuale crolla al 57,5%.

Tale divario rispecchia anche la distanza tra i cittadini e i servizi finanziari, perché le filiali sono sempre meno. Oltre quattro milioni di italiani abitano in Comuni dove non c'è neppure una filiale bancaria. Manco a dirlo, la maggior parte dei casi riguarda Sud e Isole.
Con un rischio enorme, perché se i servizi finanziari sul territorio mancano, aumentano le richieste fatte a società finanziarie borderline, che sfuggono alle stringenti regolamentazioni previste per le banche vere e proprie. Peggio ancora, si rischia di cadere nella rete dell’usura.