La situazione e i rischi del lavoro
Dallo scorso dicembre infatti gli addetti alla catena sono pagati soltanto al 20% dello stipendio dovuto. La società dal 24 gennaio scorso è stata ammessa alla procedura del concordato in bianco e da allora è alla ricerca di un possibile acquirente, ma finora la ricerca non ha avuto successo. La proceduta concordataria prevede che il pagamento dei dipendenti - a partire dal 24 gennaio - avvenga nella misura stabilita dal commissario della Dps Alfredo Haupt, nominato dalla giudice delegata del Tribunale di Milano Irene Lupo. Per i pagamenti antecedenti, come detto, si è fermi al 20%.Un mesetto fa si era fatta l'ipotesi di un acquirente pronto a rilevare 15 punti vendita Trony. Tuttavia non c'è stato più alcun contatto concreto, il che crea grande allarme. Nel frattempo i lavoratori dell'azienda continuano a recarsi regolarmente al proprio posto, anche se l'attività è di fatto quasi ferma visto che molti fornitori hanno sospeso le consegne a causa della crisi di liquidità dell’azienda. Per questo motivo i magazzini sono praticamente vuoti, e la mancanza di articoli in magazzino è motivo di ulteriore frustrazione per i dipendenti.
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