lunedì 17 novembre 2025

Investitori, l’attenzione nei prossimi giorni sarà sui dati macroeconomici

Con la fine dello shutdown del governo americano, per gli investitori si spalancano le porte di una serie di dati macroeconomici da parte delle Agenzie governative statunitensi. I dati macro tornano così al centro dell'attenzione, ma ci saranno anche importanti aggiornamenti di politica monetaria, con i verbali di Fed e RBA.

Il calendario USA per gli investitori 

Negli Stati Uniti la conclusione del più lungo periodo di blocco delle attività governative finalmente riporterà in calendario le pubblicazioni economiche delle Agenzie governative. Tuttavia per gli investitori non è ancora sicuro quali report chiave verranno pubblicati, sia pure in ritardo, e quali invece abbandonati fino al prossimo appuntamento in calendario. 

Tutti questi numeri serviranno a fornire ai mercati una panoramica sullo stato di salute dell'economia americana, che assieme alla pubblicazione dei verbali dell'ultima riunione della Fed potranno dare qualche indicazione in più sulle intenzioni della Banca Centrale Americana. A dicembre resta probabile un taglio di tassi di interesse.
Intanto sul fronte valutario il dollaro rimane ancora sotto la soglia dei 100 che era stata tagliata brevemente qualche giorno fa (per dati aggiornati si possono osservare i broker opzioni binarie Italia).

Cosa guardare nel vecchio continente 

Gli appuntamenti importanti in Europa per gli investitori saranno soprattutto i dati PMI flash, che dovrebbero evidenziare una leggera espansione del settore manifatturiero. L'attività dei servizi dovrebbe invece rimanere solida. Saranno importanti anche i dati definitivi sull'inflazione. 
Nel Regno Unito il calendario economico prevede pubblicazioni aggiornate sull'andamento della manifattura, sull'inflazione e le vendite al dettaglio. La situazione difficile dell'economia britannica ha pesato di recente sulla sterlina, che è scivolata rispetto al dollaro.

Appuntamenti nel resto del mondo 

Nel resto del mondo ci aspetta un calendario economico abbastanza fiacco per la Cina, nonostante l'appuntamento con la riunione della Banca Popolare Cinese che dovrebbe comunque mantenere i tassi invariati.
Gli investitori guarderanno con attenzione molteplici report in arrivo dal Giappone riguardo PIL e inflazione. Bianchi verbali di politica monetaria dell'ultima riunione della Reserve Bank of Australia, quella in cui si decise di mantenere il tasso di interesse al 3,6%. Una decisione di politica monetaria è attesa dalla Banca Centrale dell'Indonesia.

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