Ormai sappiamo tutti che un mondo migliore passa necessariamente per una modifica del nostro rapporto con il pianeta su cui viviamo. I nostri comportamenti hanno provocato il cambiamento climatico (climate change), che ha un impatto non solo sulla nostra salute, ma anche sull'economia. Per questo occorre urgentemente cambiare rotta,investendo nelle energie rinnovabili.
L'impatto dei mutamenti climatici sull'economia
Le variazioni che ha subito il clima negli ultimi decenni hanno portato a conseguenze di tipo sia diretto che indiretto sull'economia.I costi diretti del climate change si legano agli eventi meteorologici estremi come inondazioni, tempeste e uragani, che devastano le case, le infrastrutture e i terreni sui quali si coltiva o si alleva il bestiame.
Ma poi ci sono anche i costi indiretti che il cambiamento climatico comporta all'economia. La necessità di adeguarsi al "nuovo clima"comporta spese e investimenti, comporta la necessità di riorganizzare il lavoro, comporta una volatilità sui mercati.
Una stima dei costi
Uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature, intitolato “The economic commitment of climate change” (condotto dal Potsdam Institute for Climate Impact Research), ha messo sotto i riflettori le conseguenze del cambiamento climatico sull’economia in più di 1.600 regioni in tutto il mondo negli ultimi 40 anni.
Gli esperti hanno analizzato i danni provocati all’agricoltura, alle infrastrutture, alla produttività e alla salute umana, stimando un costo globale complessivo pari a circa 38mila miliardi di dollari l'anno (supponendo che non ci sia un ulteriore aumento delle emissioni). Una cifra che appare ancora più enorme se messa a confronto con i circa 6mila miliardi che servirebbero per limitare il riscaldamento globale entro i 2 °C rispetto alle temperature preindustriali, come sancito dall’Accordo di Parigi del 2015.
L'impatto su reddito e inflazione
Secondo lo studio di Nature, il cambiamento climatico ridurrà del 19% il Pil globale entro la metà del secolo. Inoltre inciderà anche sull’inflazione, che potrebbe aumentare fino a 1,2 punti percentuali ogni anno da qui al 2035. Ancora più rapida potrebbe essere la crescita del costo del cibo, fino a 3,2 punti percentuali annui.
L'impatto sociale
Oltre ai danni all'economia, il cambiamento climatico avrà fortissime ripercussioni anche a livello sociale, perché potrebbe aumentare le disuguaglianze, visto che colpirà le fasce più povere della popolazione. A livello geografico, saranno quindi più penalizzate le regioni come l’Africa e l’Asia meridionale, che paradossalmente sono le meno responsabili del cambiamento climatico. Ne risentiranno invece di meno le nazioni ricche come gli Stati Uniti e l’Europa occidentale, ossia quelle che hanno raccolto i maggiori benefici economici dello sfruttamento massiccio dei combustibili fossili.

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