mercoledì 29 ottobre 2025

Prezzi del cacao, la discesa potrebbe condurre a una normalizzazione?

Dopo il fortissimo rialzo avvenuto all'inizio di quest'anno, il prezzo del cacao sta concedendo una tregua ai mercati grazie al miglioramento delle prospettive di raccolta per la stagione 2025-2026. Ma è una discesa durevole?

Gli alti e bassi del prezzo del cacao

Facciamo un passo indietro. A partire dalla seconda metà del 2023, i problemi legati alla produzione hanno creato un deficit di offerta che aveva alimentato la corsa del prezzo del cacao. Questa dinamica ha spinto le quotazioni all'Intercontinental Exchange (ICE) verso nuovi massimi storici, che hanno superato i 10000 dollari per tonnellata.

Ma al di là dei picchi, è nell'intero ultimo biennio che il prezzo del cacao si è attestato su livelli ben oltre la media dell'ultimo ventennio.

Le condizioni di raccolta in Africa

Come detto, tutto ciò era riconducibile alla minore produzione in Ghana e Costa d'Avorio, che insieme rappresentano circa il 60% della produzione mondiale di cacao. Ciò aveva provocato un primo picco ad aprile 2024, al quale ha fatto seguito una fase di intensa volatilità del prezzo del cacao. Dapprima c'è stata una fase di riduzione, poi un nuovo rialzo, che ha portato le quotazioni a raggiungere un nuovo massimo a gennaio 2025, a causa di raccolti ancora inferiori alle aspettative per condizioni meteorologiche sfavorevoli.

NB. Anche il cacao può essere negoziato sugli opzioni binarie broker Europa.

Le prospettive migliori

Le cose da allora sono però leggermente migliorate, soprattutto in termini di prospettive future, non a caso i futures sul cacao sono scesi verso i 6.000 dollari per tonnellata, uscendo dalle nuvole Ichimoku trading.
La raccolta delle fave di cacao per la stagione 2025-2026, soprattutto in Costa d'Avorio, dovrebbe tornare a livelli che non si vedevano da un paio di anni. In Ghana si prevede invece che la stagione produttiva 2025/26 sarà superiore alla proiezione iniziale del governo di 650.000 tonnellate, sostenuta da condizioni meteorologiche favorevoli e dagli sforzi di riabilitazione delle colture in corso.

Il miglioramento dell'offerta globale, sostenuto dalle prospettive di aumento della produzione in Ecuador e da condizioni climatiche più favorevoli in Africa Occidentale, è previsto portare verso un graduale riequilibrio del mercato. Al tempo stesso, l'indebolimento della domanda globale (innescato dal boom dei prezzi) ha contribuito e contribuirà ancora al trend ribassista nella seconda metà del 2025.

Nessun commento:

Posta un commento