Si aggiunge un nuovo capitolo alla vicenda che ha coinvolto Deutsche Bank qualche tempo fa, relativa al maxi-multa da parte degli USA per la vicenda subprime. Alla fine, rispetto all'importo iniziale di 14 miliardi di dollari che era stato stabilito in prima battuta,
la multa finale sarà di 7,2 miliardi. Un risparmio di quasi il 50% per il colosso finanziario tedesco. Il Dipartimento di Giustizia americano ha così accettato la
richiesta di patteggiamento con il colosso bancario tedesco.
La vicenda della multa Deutsche Bank
La sanzione ha a che fare con i titoli tossici (bond garantiti da mutui subprime) collocati da Deutsche Bank. Titolo che contribuirono a causare ed alimentare la crisi finanziaria che è scoppiata nel 2008.
Quando a metà settembre arrivò la decisione della maxi multa,
sul colosso tedesco si era abbattuta una vera e proprio doccia fredda. Non a caso Deutsche Bank aveva subito avviato colloqui finalizzati ad un patteggiamento. La banca d'affari tedesca infatti
aveva accantonato per i problemi legali soltanto 5,5 miliardi (Gli analisti prevedevano una multa compresa fra 2 e 5 miliardi), importo ben distante dall'ammontare dalla multa.
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Ma come verrà pagato questo debito?
Oltre a un'ammenda da 3,1 miliardi, Deutsche Bank dovrà sborsare nei prossimi cinque anni 4,1 miliardi che rappresentano versamenti promessi nel tempo ad un fondo destinato agli aiuti ai consumatori e la cui distribuzione sara' gestita dal governo. Gli aiuti previsti comprendono interventi per alleggerire i mutui delle famiglie. Il fatto che la sanzione sia stata divisa in due parti, renderà più agevole per l'istituto affrontarne il costo.
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