Anche se il contesto generale resta condizionato dalla vicenda dei dazi commerciali di Trump, che tengono il mercato azionario sulle spine quotidianamente, gli investitori tengono d'occhio le numerose trimestrali in uscita in questo periodo. In Germania è toccato a Deutsche Bank, che ha sorpreso con numeri estremamente positivi.
I numeri che fanno felice il mercato azionario
Nel primo trimestre del 2025, il gigante bancario tedesco quotato sull'indice DAX ha registrato un utile prima delle imposte pari a 2,8 miliardi di euro. Si tratta di un risultato migliore del 39% rispetto allo stesso periodo del 2024. Inoltre è andato al di là delle previsioni del mercato azionario. Anche l'utile al netto delle imposte è cresciuto del 39% su base annua, arrivando a 2 miliardi di euro.
Cosa ha funzionato alla grande
La crescita di Deutsche Bank è stata trainata soprattutto dall'aumento dei ricavi metti (+10%) e dal calo degli oneri non finanziari (-2%), dando così ragione alla strategia Global Hausbank seguita dalla banca tedesca. Per Deutsche Bank il risultato dei primi tre mesi del 2025 segna un record degli ultimi 14 anni.
Per quanto riguarda le singole divisioni, la Corporate Bank ha accresciuto il proprio utile prima delle imposte del 3% su base annua. La divisione Investment Bank invece ha registrato un utile del 22% in più. La divisione Private Bank ha accresciuto il proprio utile prima delle imposte addirittura del 43%. Infine l'Asset management ha ottenuto un utile ante imposte superiore del 67% su base annua rispetto al primo trimestre del 2024.
La Borsa festeggia
Questi risultati hanno spinto il titolo Deutsche Bank sul mercato azionario tedesco, dove sta guadagnando il 3%. Il prezzo si è affacciato oltre i 23 euro (per dati aggiornati si veda Pocket Option nuovo link)
Aumento dei dividendi
Gli investitori del mercato azionario possono festeggiare anche per un altro motivo, dal momento che grazie a questi risultati Deutsche Bank ha deciso di proporre all'assemblea generale del 22 maggio un dividendo di 0,68 euro per azione, ossia il 50% in più rispetto a quello dell'anno precedente. Se consideriamo anche il programma di riacquisto azioni proprie da 750 milioni di euro, le distribuzioni di capitale totali nel corso di quest'anno saranno per 2,1 miliardi.