Dopo un paio di settimane intense, che hanno fatto seguito all'elezione presidenziale negli USA, i prossimi giorni dovrebbero essere relativamente più tranquilli per gli investitori. Ci saranno comunque alcuni dati macro interessanti dagli USA, dall'Europa e qualche riunione di politica monetaria da tenere d'occhio.
Eventi chiave USA per gli investitori
Negli stati Uniti i dati economici avranno il fulcro nei PMI globali S&P flash. Si prevede che il settore manifatturiero resterà in contrazione, anche se a un ritmo più lento, mentre si prevede un’accelerazione della crescita nel settore dei servizi. Gli investitori ascolteranno con interesse le dichiarazioni di diversi funzionari della Federal Reserve. Negli ultimi giorni - soprattutto dopo le parole di Powell - è calata la convinzione che a dicembre la FED taglierà ancora i tassi. Questo ha spinto ancora il dollaro, con l'Index che si è avvicinato a quota 107, rendendo interessante anche adottare strategie di scalping forex 1-5 minuti.
Sul fronte trimestrali, arriveranno i report di grandi aziende come Nvidia, Walmart, Lowe's, TJX Companies, Palo Alto Networks, Intuit, PDD Holdings e Deere & Company.
Appuntamenti in Europa
Nella Eurozona di attende la pubblicazione dei dati Flash PMI. Si prevede che l’attività dei servizi dell’Eurozona crescerà per il decimo mese, mentre la produzione manifatturiera dovrebbe continuare a diminuire. Altri dati chiave includono la fiducia dei consumatori dell’Eurozona, l’inflazione finale e la crescita dei salari.
Inflazione in focus nel Regno Unito, dove si prevede che a ottobre raggiungerà il 2,2%, in linea con la previsione della Banca d'Inghilterra del 2,5% entro la fine dell'anno.
I meeting delle banche centrali
Riunione di politica monetaria in vista per la banca centrale di Turchia, che probabilmente manterrà i tassi di interesse invariati per l'ottavo incontro consecutivo.
Anche in Cina gli investitori saranno attenti alla decisione della PBoC sui tassi di riferimento sui prestiti, si prevede che resterà tutto invariato dopo i tagli del del mese scorso, poiché la nuova impennata del dollaro USA ha messo sotto pressione lo yuan (il cambio USDCNH ha disegnato una broadening formation megafono) e ha limitato il margine di manovra per una politica più allentata nel continente.
Altrove, si prevede che la Banca d'Indonesia manterrà invariato il tasso BI.