Natale, ecco i dati sullo shopping
A livello di regali spenderemo di più di quel che si farà nel resto d'Europa, dove la spesa media si attesterà sui 207 euro a famiglia. Più di noi spenderanno soltanto i danesi (367 euro) e i tedeschi (239 euro) a famiglia. I più parsimoniosi sono i cittadini greci (114 euro).
La corsa ai regali, complice la diffusione del black friday, è già partita ma andrà chiaramente a farsi sempre più insistente con l'approssimarsi del Natale.
In generale secondo l'analisi emerge che in Italia si sta diffondendo sempre di più la pratica di non ridursi agli ultimi giorni, ma di cominciare lo shopping per i regali con qualche settimana di anticipo, anche per avvantaggiarsi dei prezzi più convenienti proposti da molti esercizi e non dovere affrontare le lunghe file tipiche degli ultimi giorni.
A livello qualitativo, cresce la propensione ad uno shopping "utile", che si focalizza cioè sui regali da poter sfruttare all'interno della famiglia.
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Cresce l'utilizzo di internet per l'acquisto di regali, o quanto meno per avere dei suggerimenti o delle idee utili. In Italia la quota di consumatori che acquista on line per Natale ha pareggiato quella che si registra negli altri paesi europei, circa 38% in Italia. Tuttavia, siamo ancora focalizzati solo su alcune categoria di prodotti come musica, film, informatica, viaggi e abbigliamento. Per tutte le altre categorie invece continuiamo a preferirei canali tradizionali.
Tra i regali più gettonati si confermano i libri, gli articoli tecnologici, quelli di abbigliamento e i prodotti di bellezza. Si registra inoltre un boom di gradimento per i mercatini, che nei fine settimana si moltiplicano nelle città e che spesso garantiscono la possibilità di trovare regali originali e a basso prezzo.
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