Si sta avvicinando il
momento della verità per Alitalia. I Commissari Straordinari dell'ex compagnia di bandiera hanno infatti ricevuto tre proposte sul tavolo.
Due sono offerte di acquisto vincolanti, l'altra invece è una manifestazione di interesse non vincolante. I commissari non hanno dato dettagli sulle offerte, limitandosi a dire che esamineranno attentamente le proposte nei prossimi giorni. Valuteranno la documentazione ricevuta, e dopo questa prima analisi si potrà procedere alla trasmissione delle stesse al Ministero dello Sviluppo Economico.
Alitalia tra crisi e ipotesi di acquisto
Ricordiamo che Alitalia è stata posta in amministrazione speciale lo scorso anno, dopo il
rigetto dell'ultimo piano di salvataggio da parte dei lavoratori.
L'azienda e i sindacati hanno raggiunto un accordo sulla proroga della cassa integrazione straordinaria, che inizialmente avrebbe dovuto coinvolgere 1.570 lavoratori, ma poi è stata ridotta di 210 unità a 1.360. La nuova cassa è prorogata fino al 23 marzo 2019.
Il Governo sta cercando di trovare una soluzione definitiva, ovvero un compratore che riesca ad effettuare il
terzo salvataggio in 10 anni della compagnia. La procedura di vendita, che si sarebbe dovuta concludere ad aprile, è stata prolungata a causa delle difficoltà per arrivare alla formazione del
Governo Conte.
Alitalia è costata ai contribuenti italiani quasi 10 miliardi di euro negli ultimi 20 anni, più della capitalizzazione di mercato di Air France-KLM, Turkish Airlines, Norwegian Air, Finnair e SAS messe assieme, secondo TRA Consulting.
Le tre proposte
Ma chi sono i tre soggetti che si sono fatti avanti? Uno è Fs.
Ferrovie dello Stato aveva annunciato martedì la volontà di presentare un’offerta. Cosa che ha fatto per l'acquisto dei rami d'azienda delle società Alitalia-Sai e Alitalia Cityliner. In essa viene annunciato un piano industriale nel corso di una 'confirmatory due diligence'. Inoltre Fs si riserva di costituire una società anche con la compartecipazione di un primario vettore aereo. La seconda proposta è arrivata dalla compagnia
Delta Air Lines, che è già partner di Alitalia in una joint venture transatlantica che include anche Air France KLM. Infine la compagnia low-cost
EasyJet ha fatto pervenire una manifestazione d’interesse rivista per un’Alitalia ristrutturata.
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