La marcia del dollaro
Il Dollar Index (che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute) è infatti cresciuto a 97,35 nel corso della notte, raggiungendo il suo livello massimo dal 13 novembre. Sui migliori siti Forex gratis però il clima resta prudente. Gli investitori del dollaro attendono infatti il discorso del Presidente Jerome Powell e i verbali del vertice di novembre della banca centrale, in uscita domani. Da questo doppio appuntamento i trader sperano di cogliere le intenzioni dell'istituto americano riguardo ai futuri aumenti dei tassi di interesse.Le mosse della FED
Non ci sono molti dubbi riguardo al fatto che la Fed dovrebbe alzare i tassi per la quarta volta nell'ormai imminente vertice di dicembre. Più in discussione sono gli altri tre aumenti previsti nel corso del 2019. Il tono molto cauto di alcuni policymaker infatti ha alimentato le possibilità che la Federal Reserve possa rallentare il ritmo dei futuri aumenti. Alla base di ciò ci sarebbero sia le prospettive economiche globali che sono in rallentamento, sia le tensioni commerciali. A tal proposito c'è molto interesse per il summit del G20 a Buenos Aires di questa settimana, durante il quale Trump incontrerà il Presidente cinese Xi Jinping per discutere del commercio. La speranza dei trader è che possa in parte ricomporsi la frattura, ma nessuno sembra nutrire troppe speranze in merito.Suggerimento: chi adotta tecniche di scalping Forex 1 5 minuti dovrebbe muoversi con molta cautela sui mercati valutari.
Tornando al dollaro, la sua quotazione contro l'euro nel pomeriggio è rimasta stabile verso quota 1.13, dopo essere sceso anche a 1.128. Greenback stabile al massimo di due settimane contro lo yen, con la coppia USD/JPY a 113,79. La coppia GBP/USD invece rimane stabile.
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