mercoledì 25 aprile 2018

Dollaro in rally dopo il rialzo dei Treasury

Dalla seconda metà della scorsa settimana, il dollaro ha cominciato una fase di intenso recupero nei confronti dell'euro. Questo movimenti discendente del cross euro-dollaro ha portato la coppia a perdere oltre due figure. Va detto che lo stesso recupero il dollaro lo ha piazzato anche nei confronti dello yen giapponese.

L'euro-dollaro, dopo aver tentato di riconquistare la soglia di 1,24, ha cominciato un forte trend ribassista che lo ha portato anche a intaccare la soglia di 1,22, sui minimi da inizio marzo. Dopo aver visto la classifica migliori piattaforme di trading online, basta aprirne una qualunque per verificare questa situazione. Un percorso ribassista che sta continuando anche dopo la diffusione dell'indice IFO in Germania (in calo).

Lo sprint del dollaro

Il recupero del dollaro è stato innescato dal rialzo dei rendimenti Treasuries Usa, che sono giunti vicinissimi alla soglia del 3%. Questo livello viene ritenuto una sorta di spartiacque, che nel caso in cui fosse superato potrebbe creare un grosso problema alle economie emergenti, quelle che sono più vulnerabili ai rialzi del biglietto verde. La forza di quest'ultimo, testimoniata dal Dollar Index, è in crescita viusto che ha superato la forte resistenza a ridosso dei 90,6 e ora viaggia appena oltre area 91.

Se volessimo adottare una strategia MACD RSI (guida esempi) dovremmo monitorare con molta attenzione la formazione di aree di ipervenduto sul grafico euro-dollaro, ma al tempo stesso fare attenzione agli incroci delle due medie mobili del Macd.
Al momento comunque sembra prevalere una certa cautela tra gli investitori, visto che siamo alla vigilia del meeting della Banca Centrale Europea, per cui l'attenzione è tutta rivolta alle indicazioni che saranno fornite del presidente Mario Draghi domani.

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