Il mercato fa una inversione netta
Eppure fino a qualche giorno fa in molti avrebbero scommesso sulla situazione opposta. Non a caso i dati di Bank of America dimostrano che la view ribassista sul dollaro era la seconda più gettonata speculazione sui mercati finanziari. Allo stesso tempo Cftc segnalava valori minimi record circa la speculazione rialzista sull’euro attraverso i future.
Poi però la crescita dei rendimenti dei titoli di Stato Usa decennali, salito oltre il 3%, ha stravolto le previsioni e generato un improvviso afflusso di capitali verso il mercato americano. Contemporaneamente il dollaro è rincarato rispetto all'euro. Così molti investitori che speculavano al ribasso sul biglietto verde si sono trovati spiazzati e hanno dovuto correre ai ripari. Comprando dollari. Ma durerà?
Le prospettive dell'euro-dollaro
Secondo molti questo andamento così fortemente ribassista denota una componente speculativa molto solida. E di solito la speculazione è di breve periodo. Del resto a guardare i fondamentali economici bisognerebbe andare dalla parte opposta, ovvero puntare sull'euro. La UE cresce infatti, mentre l’economia Usa potrebbe ancora surriscaldarsi. E se è vero che la FED è prossima a ritoccare ancora i tassi, è altrettanto vero che prima o dopo comincerà a farlo pure la BCE, che non ha neppure cominciato il suo percorso di normalizzazione. Motivi validi quindi per ritenere che l’euro tornerà ad apprezzarsi. Quindi cosa fare?
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