Sarà interessante in tal senso ascoltare le parole di William Dudley, presidente della Fed di New York. Ma a parte questo grossi spunti non ci saranno. Sarà quindi una settimana di riflessione per i trader.
Indipendentemente da quale sia la propria impostazione di investimento, comunque bisogna tenere in conto che il cambio euro-dollaro sarà interessato da una volatilità molto elevata, come accaduto negli ultimi giorni.
Analisi tecnica del cambio euro-dollaro
Sotto il profilo tecnico vediamo che il prezzo dopo essersi collocato oltre la banda superiore delle envelopes trading indicatore, sta rientrando nel canale ma resta comunque in prossimità del livello superiore estremo.Venerdì infatti la coppia EUR/USD è scattata al rialzo, finendo contro la regione degli 1,12 dollari. Poi però c'è stato un momento di congelamento attorno a questa zona. Non si può quindi ancora dire se ci sarà o meno una nuova rottura al rialzo. Pertanto il suggerimento da dare ai trader è che sarebbe meglio lasciare da parte questa coppia, almeno per il momento.
Una sensazione che ci viene confermata anche da un altro strumento che abbiamo usato a supporto della nostra analisi, ovvero Acceleration Deceleration indicatore AC.
Teniamo ancora d'occhio questo cross. Se romperemo sopra il livello degli 1,1225, allora il mercato potrebbe spingersi nuovamente verso il livello di 1,13 che era stato raggiunto nei giorni scorsi. Se invece dovesse verificarsi un pullback dai livelli attuali, allora la coppia euro-dollaro potrebbe scivolare verso la regione degli 1,11 dollari.
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