Svolta nel mercato automobilistico?
La notizia che ha acceso il mercato automobilistico è stata confermata dalla stessa azienda francese, che peraltro annuncia una riunione del CdA per discutere nei prossimi giorni la proposta. A seguito di questa riunione, è previsto il rilascio di un comunicato stampa. La nota di Fca illustra il progetto di fusione, finalizzata a "creare uno dei principali gruppi automobilistici al mondo". La società che deriverà da questa operazione avrà una struttura di governance paritetica e una maggioranza di consiglieri indipendenti. Per compensare la disparità dei valori di Borsa fra i due gruppi, agli azionisti di Fca andranno 2,5 miliardi di dividendo oltre alle azioni Comau (o altri 250 milioni se non si fa lo spin-off).Le sinergie ottenibili
Secondo Fca, l'idea della fusione nasce dal bisogno di prendere decisioni coraggiose, che serviranno a cogliere le opportunità che si sono create nel mercato automobilistico. Il pensiero va alla connettività, all'elettrico e ai veicoli a guida autonoma. Secondo Fca, mettendo assieme i punti di forza che sono complementari, le due aziende otterrebbero 5 miliardi di euro di sinergie annuali (aggiuntive rispetto alle sinergie esistenti nell'Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi). Il portafoglio marchi fornirebbe una copertura completa del mercato con una presenza in tutti i segmenti chiave dai marchi di lusso e premium come Maserati e Alfa Romeo, Dacia e Lada e includerebbe Fiat, Renault, Jeep e Ram così come i veicoli commerciali.In sostanza, la collaborazione tra Fca e Renault porterebbe a miglioramenti sia nell'efficienza del capitale sia nella velocità nello sviluppo dei prodotti. E cosa importante, nell'ipotesi di 'matrimonio' formulata da Fca, viene esclusa l'ipotesi di chiusura di stabilimenti.
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