Il caso Deutsche Bank
A riferire la notizia è il New York Times, ed anche se non c'è stata alcuna conferma ufficiale, la notizia riportata dal quotidiano newyorkese è così dettagliata da far escludere l'ipotesi di una bolla di sapone. Peraltro, come vedremo a breve, ci sono alcuni aspetti che fanno pensare che la vicenda in cui è coinvolta Deutsche Bank cosa non passerà certo inosservata.Sotto la lente di ingrandimento delle autorità americane sarebbero finite una serie di operazioni che sono state poste in essere tra il 2016 e il 2017. In sostanza sarebbe accaduto che alcune transazioni sarebbero state messe all'attenzione dei vertici in quanto giudicate molto sospette. Tuttavia, l'allora funzionaria della compliance del gruppo Tammy McFadden, avrebbe ignorato queste segnalazioni, e addirittura sarebbe stata cacciata proprio la dipendente che le aveva effettuate.
Entra in ballo anche Trump
Come se questo non fosse già grave, a rendere la cosa più scottante è che alcune di queste transazioni problematiche sarebbero legate al presidente USA Trump e anche a suo genero (e consigliere) Jared Kushner. Va peraltro ricordato che all'inizio di giugno, un gruppo di senatori del Partito Democratico americano aveva chiesto alla FED di effettuare delle approfondite indagini sul rapporto proprio tra la Deutsche Bank, il presidente Trump e il genero Kushner. Coincidenza oppure no?Finora non è arrivata alcuna conferma di indagini per violazione della legge sul riciclaggio a carico di Deutsche Bank, e il gruppo bancario ha rifiutato di commentare l'articolo del NTY. Però si sarebbe limitato ad affermare di essere impegnato a collaborare al massimo con le autorità americane.
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