Continua il buon periodo dell'argento sui mercati delle commodities. Durante la scorsa settimana la quotazione del silver metal ha varcato la soglia dei 26 dollari all’oncia, portando così la crescita da inizio anno al 31%. Anche se in seguito c'è stato un piccolo rimbalzo, questo non modifica il quadro che rimane notevolmente positivo.
L'argento e le commodities
A spingere i prezzi verso l'alto è da una parte la forte crescita di domanda di beni rifugio, dall'altra la ripresa dell'attività industriale dopo il lungo periodo di lockdown. Va ricordato infatti che l'argento trova largo utilizzo proprio in ambito industriale, come le altre commodities e diversamente invece dall'oro (che è un safe haven puro). Questo spiega il perché della richiesta di ETF (Exchange Traded Fund) esposti sul metallo bianco, giunta a livelli record. E questo spiega altresì perché i prezzi del metallo bianco hanno raggiunto livelli che non si vedevano da settembre 2013.
Ma la corsa del silver metal potrebbe non essere finita. Secondo molti analisti i prezzi infatti potrebbero arrivare anche a 30 dollari. Ritengono che il prezzo potrebbe infilarsi dentro un rettangolo trading di continuazione, dal quale poi fuoriuscirà dopo il periodo estivo.
Consiglio: ancora prima di fare investimenti sulle commodities, dovete comprendere i broker stp o ecn differenze, per poi scegliere quello più adatto a voi.
Dubbi e cautele
Ma si tratta di indicazioni da prendere con le dovute cautele. Tra tutte le commodities più note, l'argento infatti è una di quelle più speculative. E di conseguenza soggetta a forti oscillazioni di volatilità. I prezzi possono improvvisamente rimbalzare verso l’alto o verso il basso. Un esempio accadde tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta, quando il prezzo passò dal massimo storico di 49,45 dollari al minimo di 3,55 dollari. Inoltre la speculazione si è spesso accompagnata ad un altro fenomeno che non piace per nulla agli investitori: la manipolazione dei prezzi.
Inoltre bisogna considerare l'attuale contesto, che rimane molto incerto. Ci sono dubbi sulla forza della ripresa, c'è incertezza sugli sviluppi politici negli Stati Uniti, nel Regno Unito e predominano i timori che la ripresa economica avrà vita breve.
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