Arrivano nuove misure per cercare di dare sostegno all'economia italiana. Un nuovo decreto legge infatti è in rampa di lancio, già 'bollinato' dalla Ragioneria generale dello Stato e pronto per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Il testo è composto di 115 articoli, che contengono diverse misure.
Economia italiana e mercato del lavoro
Anzitutto misure per il mercato del lavoro, uno dei temi più caldi dell'economia italiana. Nel DL sono previsti sgravi di 6 mesi di contributi, per riuscire a stimolare le assunzioni. Nella relazione tecnica che accompagna il testo del provvedimento, si stima che possano essercene oltre 410mila entro la fine dell'anno.Infatti nella relazione tecnica si ipotizza "un livello di assunzioni pari al 55% delle assunzioni registrate tra agosto e dicembre del 2019". Queste ultime erano state 746.400. Lo sgravio previsto per chi farà rientrare i dipendenti dalla cassa integrazione, si prevede che comporterà un rientro del 10% della platea di chi attualmente sta ancora utilizzando gli ammortizzatori sociali.
Borse di studio
Nel DL però c'è anche altro. In questo caso non si tratta di una misura direttamente incidente sull'economia. Riguarda infatti la flessibilità sulle borse di studio per gli universitari fuori sede. Questi ultimi a causa del Covid rischiano di vedere pregiudicate le borse di studio a loro dedicate. Per questo motivo nel decreto viene introdotta una misura di sostegno, visto che è attualmente impossibile prevedere quando ci sarà la ripresa della didattica in presenza. Saranno Regioni, Provincie e Università a rimodulare le borse di studio in base alle specifiche necessità che si presenteranno.
Inoltre, si introduce una deroga alla condizione di aver preso alloggio nel luogo della sede del corso frequentato per almeno 10 mesi, con la possibilità di considerare fuori sede anche lo studente che prenda alloggio per un periodo inferiore a 10 mesi ma comunque per almeno 4 mesi.
Consob
Altra misura prevista dal decreto riguarda la Consob, l'organo che vigila sui mercati e in definitiva sulla nostra economia. La Commissione potrà opporsi all'acquisto di partecipazioni rilevanti nelle società di gestione del mercato, come Borsa Italiana e Mts, qualora mettano a repentaglio la "gestione sana e prudente del mercato". A tal fine la Consob potrà valutare la qualità del potenziale acquirente e la solidità finanziaria del progetto di acquisizione. Viene inoltre indicata nel 10%, 20%, 30% o 50% la soglia dei diritti di voto o del capitale al raggiungimento delle quali l'acquisto della quota deve essere notificata all'autorità di Borsa.
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