martedì 4 aprile 2023

Imprese, l'Istat avverte: arrivano segnali di indebolimento della domanda

L'ultimo rapporto dell'Istituto Nazionale di Statistica sulla competitività dei settori produttivi, lancia un allarme riguardo al futuro prossimo delle imprese italiane.
Nella prima parte del 2023 ci si aspetta infatti un indebolimento della domanda, almeno stando alle indicazioni che giungono dalle stesse imprese.

I fattori esplicativi della domanda alle imprese

Quali sono i fattori che forniscono queste indicazioni? Innanzitutto l'adeguatezza della capacità produttiva delle imprese, in secondo luogo il grado di utilizzo dei loro impianti e in terzo luogo le condizioni di accesso al credito. Fattori dai quali emergono segnali univoci che - secondo l'Istat - sono "compatibili con una fase di potenziale indebolimento della domanda".

Le criticità

Alcuni elementi che vengono evidenziati dall'istituto di statistica sono potenzialmente in grado di condizionare l'attività delle nostre imprese nel primo semestre di quest'anno.
L'andamento dei rincari energetici, che si fa sentire soprattutto per la manifattura e nel settore dei servizi (dove rappresenta un problema per circa due terzi delle imprese).

L'aumento del pezzo dei beni intermedi è un problema tipico del settore manifatturiero, ma è una potenziale minaccia anche per le imprese nel settore farmaceutico e in alcuni settori in cui l'Italia è particolarmente specializzata (come alimentari, bevande, pelli e apparecchi elettrici).

Disponibilità di fattori produttivi e lavoro

In altri settori non sono i costi dei beni intermedi ad essere un problema ma proprio la loro disponibilità. Le aziende che operano nei mezzi di trasporto e negli autoveicoli, quasi nel 75% dei casi, sta avendo problemi a reperire i propri beni intermedi sul mercato.

Va evidenziato poi che un terzo delle aziende che sono impegnate nel settore terziario prevede dei problemi nel reperire forza lavoro adeguata. Sto problema si evidenzia in particolar modo per le attività a maggior contenuto di conoscenza e per quelle che sono legate al settore turistico, dove la mancanza di personale è un problema quasi paradossale.

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