martedì 25 luglio 2023

Investitori cauti prima delle riunioni di Federal reserve e BCE

È stata una giornata fiacca per i mercati azionari, dal momento che gli investitori sembrano già essere proiettati alle ormai imminenti riunioni di Federal Reserve e Banca Centrale Europea, che ci saranno nel corso di questa settimana.
Da entrambi gli istituti ci si aspetta una stretta di 25 punti base, ma l'interesse degli investitori sarà rivolto soprattutto ai commenti a corredo della riunione.

La giornata degli investitori

Alla fine di una seduta abbastanza fiacca, i listini azionari azionari del vecchio continente si sono mossi poco.
La borsa di Milano ha chiuso con il FTSE MIB che avanza dello 0,16%, il FTSE Italia All-Share è a +0,15% e il FTSE Italia Mid Cap (+0,32%).

Gli investitori cauti anche sul resto delle borse europee. L'indice DAX di Francoforte chiude a +0,04%, Londra +0,18%. Parigi cede lo 0,06% e Amsterdam lo 0,22%. L'unica Piazza che si muove con un maggiore ribasso è quella di Madrid (-0,36%), che sconta lo stallo politico dopo l’esito delle elezioni.
In serata finisce invece con un tiepido rialzo la piazza azionaria di Wall Street.

I singoli titoli

Alla fine della giornata di Milano, gli investitori hanno fatto acquisti soprattutto su Hera (+1,89%), Saipem (+1,71%), Pirelli (+1,69%) e Stellantis (+1,61%).
Le vendite invece si Sono concentrate su Recordati e Inwit, con -0,60%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, IREN (+4,53%), Cembre (+3,55%), Saras (+3,17%) e MARR (+2,92%).

Annotazione: per negoziare efficacemente i titoli azionari, gli investitori dovrebbero sapere bene come tracciare supporti e resistenze.

Gli altri mercati

Sul fronte valutario perde leggermente quota l'euro, dopo che l'indice PMI composito è sceso di un punto a 48,9 e si è attestato su livelli compatibili con una contrazione del PIL a inizio trimestre. chi adotta una strategia swing trading forex è stato parecchio indaffarato.

Poco mosso il prezzo dell'oro, mentre la quotazione del petrolio risale con il Brent a quota 82 dollari per barile mentre il WTI si muove poco sotto quota 78 dollari.
Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +162 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,02%.

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