Si è chiusa una giornata positiva per i mercati azionari. Gli investitori hanno digerito i messaggi da parte delle banche centrali emersi dal simposio di Jackson Hole, dove sia Powell che Lagarde hanno rimarcato che l'inflazione è alta, ma non hanno chiarito se e quando ci saranno altre strette monetarie.
Intanto si aspettano con molta trepidazione i prossimi dati macro su inflazione e lavoro, che potrebbero imprimere una direzione più precisa alle prossime mosse dei mercati.
Il bilancio per gli investitori
Alla fine della seduta di Piazza Affari, l'indice FTSE Mib ha segnato un guadagno di 1,2% a quota 28.889 punti. Hanno chiuso in rialzo anche il FTSE Italia All-Share, +1,19% e il FTSE Italia Mid Cap (+1,01%). Bene anche il FTSE Italia Star (+0,92%).Nel resto d'Europa avanza il DAX di Francoforte, che segna +0,88%. Dopo la pausa riapre su di giri Londra (+1,72%), mentre Parigi segna un incremento dello 0,67%. Seguono Madrid +0,96% e Amsterdam +0,56%.
Wall Street chiude positiva. Lo S&P500 segna +1,45%, il Dow Jones +0,85% mentre il Nasdaq +1,75%.
I titoli: chi sale e chi scende
Sul listino milanese si è messa in evidenza ERG, in crescita del 2,49% per via dell'interesse crescente verso le fonti alternative di energie. Buone performance anche per STMicroelectronics, +2,14%, Unicredit +1,94% e Saipem, in progresso dell'1,71%.
Riflettori accesi anche su Stellantis +1,7%, dopo la notizia evidenziata da Milano Finanza che John Elkann ha lasciato la presidenza della Giovanni Agnelli Bv.
Chiusura in rosso invece per Nexi, -0,60%.
Annotazione: chi segue strategie di Forex scalping 1 5 minuti deve imparare bene a conoscere i pattern di candele.
Gli altri mercati
Sul fronte valutario, il cambio Euro / Dollaro trova la via del rialzo strada facendo, arrivando a 1,087. Anche l'oro aumenta e raggiunge 1.936,8 dollari l'oncia. Il petrolio rallenta, ma si mantiene positivo e i pattern candlestick più affidabili segnano una fase di range.
Si sgonfia il sempre più volatile gas, dopo l’impennata di ieri e oggi, sulla Piazza di Amsterdam, il future settembre 2023 cede il 9,4%, ridimensionandosi a 34,8 euro al Mwh.
Si riduce di poco lo spread, che si porta a +166 punti base.
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