mercoledì 18 ottobre 2023

Mercati azionari al ribasso sulla paura di altri attentati

Giornata nera per le Borse Europee, che vengono frenate dalla paura che la guerra in Medio Oriente possa fare ripetere anche ciò che è successo nei giorni scorsi a Parigi e Bruxelles. I mercati azionari europei chiudono così in deciso calo, che non è stato attenuato neppure dai dati incoraggianti giunti dalla Cina (su PIL e commercio al dettaglio).

Il bilancio dei mercati azionari

La giornata si è chiusa con tutti segni rossi sui principali mercati azionari europei. La Borsa di Milano ha chiuso con l'indice Ftse Mib in calo dello 0,82% a 28.135 punti. Sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 29.914 punti.

Seduta negativa anche per le altre piazze del vecchio continente. A Francoforte l'indice DAX perde 1,01%, Parigi segna -0,91%. Calano anche Amsterdam -0,98%, Madrid -0,95%, Zurigo -1,35%. Negativa anche Londra, -1,15%, che viene appesantita anche dai timori di un’inflazione ancora vivace.

Nota: se sapete le opzioni vanilla cosa sono, potete utilizzarle anche per negoziare gli indici dei mercati azionari.

I numeri di Milano

Il controvalore degli scambi nella seduta sul mercato azionario di Piazza Affari è stato 2,45 miliardi di euro, con un incremento del 28,45% rispetto a ieri. I volumi scambiati sono passati da 0,72 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,75 miliardi.

Sul mercato azionario italiano, il titolo migliore del giorno è Nexi (+13,17%), che vola dopo l'indiscrezione secondo la quale Cvc Capital sta valutando una possibile offerta per la società italiana. Guadagni sostanziosi anche per Saipem (+3,67%). Riescono a strappare un rialzo anche Telecom Italia (+0,75%) e ENI (+0,70%).
E' lungo l'elenco dei titoli che hanno accusato cali pesanti. Il più colpito dalle vendite è Mediobanca, -3,89%. Stesso bilancio negativo per Interpump e CNH Industrial.

Gli altri mercati

L'avversione al rischio non colpisce solo i mercati azionari, ma ache quello valutario. Corre così il dollaro, con il cambio EurUsd che scende di nuovo sotto 1,06 e ha fatto diversi investitori al dettaglio fare scalping con la strategia bande di Bollinger e Rsi.
L'oro sale a 1.944 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +1,67%.

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