Dopo la riunione di politica monetaria della BCE, questa settimana saranno le banche centrali a dominare la scena. Sono infatti in calendario i meeting di Federal Reserve, Bank of England e Bank of Japan. Le prime due probabilmente lasceranno i tassi invariati, mentre la BoJ potrebbe modificare nuovamente la politica monetaria.
Al centro dell'attenzione ci saranno anche il rapporto NFP e i dati flash su PIL e CPI dell'Eurozona.
La regina delle banche centrali
Fino a poche settimane fa, c'era incertezza su quali sarebbe stato l'esito della riunione del FOMC, che veniva vista come assai dibattuta. In realtà quanto accaduto nelle ultime settimane ha fatto evaporare le ipotesi di rialzo dei tassi.Gli ultimi commenti dei funzionari della Fed hanno infatti corroborato l’opinione secondo cui il livello di tassi rimarrà fermo a questo livello, ma lo rimarrà ancora a lungo.
Approccio cauto
Anche se la banca centrale americana avrebbe più spazio di manovra rispetto alla BCE per alzare ancora i tassi, di recente il presidente Powell ha riconosciuto che le condizioni finanziarie più restrittive derivanti dall'impennata dei rendimenti dei titoli del Tesoro potrebbero ridurre la necessità di ulteriori aumenti.
Vedremo che impatto avrà il meeting sul dollaro, visto che negli ultimi tempi il Dollar Index è risalito verso 106,5 attorno ai massimi di circa un anno. Inoltre i migliori indicatori forex non segnalano possibili cambi di rotta. Occhio anche ai Non Farm Payrolls in uscita venerdì.
Le altre riunioni delle banche centrali
Anche altre due banche centrali si riuniranno in meeting questa settimana. Giovedì si riunirà infatti la BoE. Il tasso IPC principale del Regno Unito è rimasto inaspettatamente stabile al 6,7% a/a a settembre, ma la Banca è fiduciosa che l’inflazione riprenderà a scendere. Pertanto, con l’inflazione prevista in forte calo, la disoccupazione in aumento e la crescita economica che si arresta, la cautela della BoE sembra giustificata. Occhio però ai movimenti della sterlina, che in questo scorcio finale di ottobre ha perso di nuovo quota rispetto al dollaro, col cambio GBPUSD che viaggia su quota 1,21. Questo asset è negoziabile sugli opzioni binarie broker Europa.
Possibili novità dal Giappone
Martedì ci sarà anche la decisione sul tasso di interesse della Banca del Giappone, che potrebbe essere l’evento jolly della settimana. Infatti c'è la convinzione che possa esserci un cambiamento a sorpresa della politica monetaria. La BoJ starebbe infatti valutando di aumentare nuovamente il tetto del rendimento a 10 anni dopo averlo raddoppiato all'1,0% a luglio.
Non c’è dubbio che la BoJ sia sulla buona strada per ridurre gradualmente le sue politiche ultra-accomodanti, dato che l’inflazione in Giappone è ormai da tempo superiore al 2%.
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