Giornata di timidi guadagni per il mercato azionario del vecchio continente, anche se il clima si va facendo sempre più vacanziero, e gli scambi si riducono sempre di più.
Non aiuta la scarsità di notizie macroeconomiche rilevanti. Oggi ad esempio c'era solo il dato sull'inflazione dell'eurozona a novembre, che ha confermato le stime per il dato tendenziale e rivisto quello congiunturale a -0,6% da -0,5% provvisorio.
Il bilancio del mercato azionario
Alla fine della giornata, sul mercato azionario italiano l'indice FTSE Mib segna +0,41% a quota 30.363 punti. Sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 32.453 punti. Avanzano in modo robusto il FTSE Italia Mid Cap (+1,76%) e il FTSE Italia Star (+1,78%).Anche nel resto del vecchio continente si marcia al rialzo. L'indice DAX di Francoforte chiude con +0,58%, Amsterdam segna +0,42%, Madrid +0,51%, Londra +0,31%. Più blanda Parigi +0,08%.
I numeri di Milano
A Piazza Affari il controvalore degli scambi è stato pari a 2,04 miliardi di euro, in calo del 3,11% rispetto a lunedì. I volumi scambiati restano pressoché immutati: 0,73 miliardi di azioni, rispetto ai 0,72 miliardi precedenti.
Riguardo ai singoli titoli, sul mercato azionario italiano hanno brillato Banca MPS (+2,67%) e Brunello Cucinelli (+2,55%). Nel comparto bancario si sono mossi bene anche Unicredit +0,87% e Intesa +1,03%, mentre nel settore del lusso strappa un +0,95% Moncler.
Giornata positiva anche per Prysmian (+2,03%), dopo l’annuncio di una riorganizzazione del leadership team.
Al contrario, la seduta è stata negativa per Stellantis, -1,07%. Passi indietro per Telecom -0,36% dopo il rally di ieri (ha disegnato una candela hanging man trading).
Gli altri mercati
Sul mercato valutario torna a salire l'euro-dollaro, che si riavvicina pian piano alla soglia di 1,10 e i segnali forex gratis in tempo reale puntano ad un ulteriore rialzo. L'Oro scambia a 2.046,1 dollari l'oncia, mentre corre forte il greggio, con il petrolio Brent che mostra un balzo dell'1,73%.
Lo spread migliora, toccando i +162 punti base, con un calo di 6 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,64%.
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