martedì 19 dicembre 2023

Mercato azionario, l'Europa marcia timida (si sente il clima festivo)

Giornata di timidi guadagni per il mercato azionario del vecchio continente, anche se il clima si va facendo sempre più vacanziero, e gli scambi si riducono sempre di più.
Non aiuta la scarsità di notizie macroeconomiche rilevanti. Oggi ad esempio c'era solo il dato sull'inflazione dell'eurozona a novembre, che ha confermato le stime per il dato tendenziale e rivisto quello congiunturale a -0,6% da -0,5% provvisorio.

Il bilancio del mercato azionario

Alla fine della giornata, sul mercato azionario italiano l'indice FTSE Mib segna +0,41% a quota 30.363 punti. Sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 32.453 punti. Avanzano in modo robusto il FTSE Italia Mid Cap (+1,76%) e il FTSE Italia Star (+1,78%).

Anche nel resto del vecchio continente si marcia al rialzo. L'indice DAX di Francoforte chiude con +0,58%, Amsterdam segna +0,42%, Madrid +0,51%, Londra +0,31%. Più blanda Parigi +0,08%.

I numeri di Milano

A Piazza Affari il controvalore degli scambi è stato pari a 2,04 miliardi di euro, in calo del 3,11% rispetto a lunedì. I volumi scambiati restano pressoché immutati: 0,73 miliardi di azioni, rispetto ai 0,72 miliardi precedenti.

Riguardo ai singoli titoli, sul mercato azionario italiano hanno brillato Banca MPS (+2,67%) e Brunello Cucinelli (+2,55%). Nel comparto bancario si sono mossi bene anche Unicredit +0,87% e Intesa +1,03%, mentre nel settore del lusso strappa un +0,95% Moncler.
Giornata positiva anche per Prysmian (+2,03%), dopo l’annuncio di una riorganizzazione del leadership team.

Al contrario, la seduta è stata negativa per Stellantis, -1,07%. Passi indietro per Telecom -0,36% dopo il rally di ieri (ha disegnato una candela hanging man trading).

Gli altri mercati

Sul mercato valutario torna a salire l'euro-dollaro, che si riavvicina pian piano alla soglia di 1,10 e i segnali forex gratis in tempo reale puntano ad un ulteriore rialzo. L'Oro scambia a 2.046,1 dollari l'oncia, mentre corre forte il greggio, con il petrolio Brent che mostra un balzo dell'1,73%.
Lo spread migliora, toccando i +162 punti base, con un calo di 6 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,64%.

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