I dati chiave sul lavoro negli USA, in uscita il prossimo venerdì, rappresentano l'appuntamento clou per i mercati finanziari in questa settimana. Con l'inizio di settembre si torna ad un'attività più vivace da parte degli investitori, che continuano a tenere il focus sulle prossime mosse delle banche centrali.
USA al centro dell'attenzione dei mercati finanziari
Come detto, i Non Farm Payrolls saranno il dato più atteso della settimana. Ad agosto, un aumento superiore alle attese del tasso di disoccupazione statunitense al 4,3% dal precedente 4,1% innescò una svendita del mercato globale, per via delle preoccupazioni che la Fed potrebbe essere in ritardo nel suo programma di taglio dei tassi. Il tasso di disoccupazione del 4,3% ha superato le proiezioni economiche della Fed, suggerendo che i rischi economici potrebbero essere maggiori di quanto previsto.
Con il sentiment del mercato che si è completamente ripreso dall’allarme di inizio agosto, i dati della prossima settimana saranno attentamente osservati per verificare la forza del mercato del lavoro. Le aspettative sono per un rimbalzo nell'aggiunta di posti di lavoro a 163.000 in agosto.
...sempre dagli USA...
Un altro dato atteso è il PMI manifatturiero e dei servizi ISM, che il mese scorso sono stati al di sotto delle aspettative dei mercati finanziari.
Tutto questo renderà instabili anche i segnali forex gratis in tempo reale. Al momento i mercati finanziari scontano una probabilità del 70% di un taglio di 25 punti base (bp) e una probabilità del 30% di un taglio di 50 pb da parte della Federal Reserve (Fed) a settembre.
Appuntamenti in Cina
In Cina gli occhi saranno puntati sul PMI manifatturiero di Caixin, visto il continuo ristagno del settore manifatturiero cinese (a luglio l'indice è tornato in territorio di contrazione a 49,8). Rimangono dubbi sulla capacità della Cina di raggiungere il suo obiettivo di crescita economica per l’intero anno, circa il 5%, e con qualsiasi contrazione più profonda nella lettura del PMI probabilmente aumenterà la pressione sulle autorità affinché intraprendano ulteriori azioni per sostenere l’economia.
Dati in arrivo dall'Australia
Occhio anche al PIL australiano del secondo trimestre. L'ultima lettura è stata la più debole in sei trimestri, e questo potrebbe incidere sulle prossime scelte della RBA. Nella Dichiarazione sulla politica monetaria di agosto, la banca centrale ha rivisto le previsioni di crescita al ribasso, e questo provocò la formazione di un triplo minimo trading intraday per il dollaro AUD. Il mercato dei tassi sconta tagli dei tassi da parte della RBA di 20 punti base entro la fine dell’anno e tagli cumulativi di 50 punti base entro aprile 2025.
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