domenica 8 aprile 2018

Banche, il digitale è sempre più sfruttato dai clienti

I servizi bancari viaggiano sempre di più sul web. E' questo l'ultimo aspetto che viene messo in evidenza dall'ABI, l'associazione bancaria italiana, e che sarà al centro di un sondaggio che sarà presentato in settimana. I clienti dei servizi finanziari italiani stanno sempre più abbracciando le transazioni elettroniche a scapito di quelle tramite filiale, tanto che ormai sono 18 milioni i clienti delle banche che dichiarano di sfruttare regolarmente i servizi bancari offerti via web.

Se questo dato fosse confermato, sarebbe una bella notizia visto che l'accelerazione rispetto allo scorso anno sarebbe notevole. Specie perché pare che gli utilizzatori di smartphone per tali servizi sono cresciuti di 3,5 milioni nell’ultimo biennio, arrivando a 9 milioni. In pratica uno su due utilizza il telefono per dialogare con la sua banca. Il 95% dei clienti, registra la ricerca Abi-Gfk, usa almeno un canale digitale per i prelievi automatici, l'internet banking, mobile banking e contact center mentre cresce al 53%, la fascia di clienti «fisici e digitali», quelli che utilizzano sia i canali fisici sia quelli digitali (Internet o mobile banking).

La rivoluzione fintech per le banche

Questo spiega il perché delle tante chiusure di sportelli bancari. Un tempo essi venivano acquistati e venduti per cifre fino a 10 milioni di euro, mentre adesso vengono dismessi. Negli ultimi mesi sono davvero tanti quelli che hanno spento le insegne. E chi non ha saputo cogliere il cambiamento della rivoluzione digitale è rimasto travolto.

La tecnologia è diventata un banco di prova importantissimo per gli istituti di credito. Il fintech, ovvero la finanza mescolata alla tecnologia, è ormai vista da tutti come la frontiera necessaria per sopravvivere. Il futuro delle transazioni, degli investimenti, delle operazioni di Borsa passa da qui. E questo sta trasformando il modo di fare banca. Peraltro questo banco di prova è importante a maggior ragione adesso che sono entrate in vigore nuove regole per l’accesso ai dati bancari e sull’intermediazione. La direttiva europea infatti permette di autorizzare soggetti terzi ad avere accesso ai propri dati bancari. Un cambiamento profondo per le banche. Sapranno coglierlo?

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