mercoledì 17 dicembre 2025

Quotazioni dell'oro, Deutsche Bank vede il prezzo oltre 5000 dollari

Le proiezioni fissate nei mesi scorsi riguardo alle prospettive della quotazione dell'oro andrebbero riviste, immaginando una curva molto più inclinata al rialzo. E questa è in definitiva l'analisi degli esperti di Deutsche Bank riguardo al futuro prossimo del mercato aurifero.

L'analisi di scenario per le quotazioni dell'oro

L'ottimismo espresso dagli esperti della grande banca tedesca deriva essenzialmente da un aspetto: il cambiamento strutturale della domanda di oro. Questa mutazione, illustrata nel report "Precious metals Outlook", dovrebbe rappresentare un driver stabile per il rialzo delle quotazioni dell'oro anche nel 2026. 

E questo fa sì che il traguardo dei 5.000 dollari per oncia dovrebbe diventare una possibilità molto concreta.

Il contesto favorevole

L'ambiente in cui si sta muovendo l'oro è estremamente favorevole, perché propizio ai metalli rifugio. Ciò vale soprattutto adesso che la crescita dei tassi di interesse reali sta per invertire la rotta, con la Fed che continua a tagliare i tassi di interesse (cosa che aumenta l'appeal del metallo pregiato). 

Il cambiamento strutturale nella domanda 

Ma il vero elemento chiave che spinge gli analisti di Deutsche Bank a una previsione molto ottimistica sulla quotazione dell'oro è il cambiamento strutturale della domanda. C'è un'accelerazione degli acquisti di lingotti e gioielleria in Asia e Medio Oriente, e al tempo stesso un continuo accumulo di lingotti da parte delle banche centrali. Il ritmo al quale sta avvenendo non si vedeva dagli anni Settanta.

Ma mentre ciò accade, dal lato dell'offerta la situazione è molto più statica. Le capacità estrattive delle miniere sono molto più lente e richiederanno tempo per alimentare l'offerta. Lo squilibrio rispetto alla domanda è destinato quindi a crescere, e ciò agirà da fattore rialzista per la quotazione dell'oro.

Gli altri metalli

Nel report di Deutsche Bank vengono coinvolti anche altri metalli preziosi, rispetto a quali le prospettive sono differenziate. L'argento - che ha raggiunto nuovi record storici oltre i 60 dollari e ha appena disegnato un testa e spalle rialzista - mostra un andamento più ciclico legato alla richiesta da parte delle Industrie. Platino e Palladio invece evolvono verso uno scenario più complesso, a causa della dinamica delle tecnologie idrogeno e dell'Industria automobilistica.

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