venerdì 22 marzo 2019

Banca centrale svizzera, nessuna sorpresa sul fronte dei tassi

Come era stato ampiamente previsto dai mercati, il meeting di politica monetaria della banca centrale Svizzera non ha prodotto sorprese. La Schweizerische Nationalbank ha infatti confermato il tasso di interesse a -0,75%, proseguendo così nella sua politica accomodante. La fascia obiettivo per il Libor a tre mesi mantenuta nell’intervallo compreso fra -1,25% e -0,25%.

La decisione della Banca centrale

Non c'è quindi stato neppure stavolta alcun cambiamento di rotta da parte dei policy maker elvetici. L'ultima volta che i consiglieri della banca centrale effettuarono una virata fu nel gennaio 2015. All'epoca si decise a sorpresa di tagliare il costo del denaro di 50 punti base, slegando il Franco Svizzero dall'euro. A proposito di franco, la SNB ha ribadito anche in questa riunione che interverrà sul mercato dei cambi, se sarà necessario. La preoccupazione della banca centrale svizzera è che la propria valuta possa apprezzarsi in modo eccessivo. Secondo i policy maker elvetici infatti il franco è ancora molto apprezzato.

Il franco è ancora troppo forte

La valuta svizzera nelle ultime settimane ha effettivamente marciato spedita, spinta soprattutto dal sentiment di minore propensione al rischio che ogni tanto si respira sui mercati. E di recente i migliori segnali di trading gratuiti Forex puntano sul rialzo della valuta svizzera. Il cambio contro l'euro è sceso sotto 1,130 per la prima volta da gennaio, mentre il cambio con il dollaro dopo quasi 3 settimane è tornato sotto la parità.

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Le previsioni su inflazione e PIL

Tornando al meeting della banca centrale Svizzera, vanno pure sottolineate le previsioni dell'istituto. Sono state riviste al ribasso quelle sull'inflazione. Per l'anno in corso sono state portate allo 0,3% dallo 0,5%, per via delle prospettive più deboli per l'economia globale. Riguardo al 2020 la stima è passata dall'1,0% allo 0,6%, mentre le previsioni del 2021 sono per una inflazione all’1,2%. Circa la crescita economica, secondo la BNS ci sono degli indicatori congiunturali che evidenziano una dinamica moderatamente positiva. Per il 2019 è prevista una crescita dell'1,5%, che salirà al 2,5% l'anno successivo.

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