domenica 31 marzo 2019

Pensione anticipata con quota 100, la maggior parte delle richieste arriva da Roma

La maggior parte delle richieste di andare in pensione con la "quota 100" arriva da Roma. Questo è il dato che è stato diffuso da INPS dopo i primi 60 giorni di vigenza della nuova normativa.

Le domande di pensione anticipata

E' da poco diventato legge il decreto 4/2019, che consente di andare in pensione se si è raggiunta l'età di 62 anni, e al tempo stesso si hanno almeno 38 di contributi. Finora sono state presentate poco più di 100 mila domande all’Istituto di previdenza nazionale, e la maggior parte giunge da Roma, circa 7.532 domande. Al secondo posto c'è Napoli con 4.474 richieste e quindi Milano con 4.273. Se invece si guarda alle regioni, la più coinvolta è la Sicilia, poi Lombardia e Puglia. Le percentuali assolute per area dicono che la maggior parte delle domande arriva dal Sud (38%), poi il 32% dal Nord e il 30% dal Centro, e questo dimostra che la nuova normativa piace da nord a sud, isole comprese.

Per quanto riguarda la classificazione delle richieste di pensione anticipata per sesso, a prevalere sono nettamente gli uomini. Da loro infatti sono partite ben 74.345, quasi il triplo rispetto alle 27.193 richieste pervenute dalle lavoratrici. La metà è giunta da lavoratori dipendenti e l'altra metà dagli occupati nel settore pubblico.

Il ricambio generazionale

Ma quali effetti produrrà questa numerosa flotta di lavoratori che andranno in pensione in anticipo? Secondo alcune previsioni della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, per ogni 3 lavoratori che usciranno dal mercato, ci sarà un giovane ad entrarci. Questo significa che per 116 mila ragazzi under 30 potrebbero aprirsi le porte per assunzioni stabili, a tempo indeterminato o in apprendistato. Una percentuale di turnover pari al 37%, che potrebbe anche diventare maggiore se mutassero le condizioni di mercato, e le aziende avessero maggiori esigenze di assumere.

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