Nel mondo delle
banche c'è da registrare un altro
avvenimento importante. Come era stato anticipato nelle scorse settimane da indiscrezioni di stampa,
Intesa Sanpaolo ha siglato un accordo con la società di pagamenti Nexi, nella quale entra con una quota pari al 9,9% del capitale.
L'accordo tra la banca e la società di pagamenti
Alla società di pagamenti dall’azionista Mercury UK HoldCo,
viene invece trasferito il ramo aziendale di Intesa Sanpaolo per l'attività di acquiring, che al momento viene svolta internamente nei confronti di oltre 380.000 punti vendita. Il
trasferimento del ramo aziendale avverrà tramite
conferimento a una controllata di Nexi per un valore pari a 1.000 milioni di euro.
Con questa operazione, che una nota di Intesa chiarisce che
verrà perfezionata entro l’estate 2020, l'istituto di credito realizza una
plusvalenza netta di circa 900 milioni di euro sul conto economico del prossimo anno. L'istituto precisa che tale plusvalenza
potrebbe non riflettersi interamente sull’utile netto, se nel corso del prossimo anno dovessero essere individuate allocazioni idonee al rafforzamento della redditività sostenibile.
Partnership promozionale
L’accordo non finisce qui. Infatti prevede anche una
partnership ultraventennale in forza del quale
Intesa Sanpaolo promuoverà e distribuirà ai clienti le soluzioni e i servizi sviluppati dal gruppo Nexi, si legge nella nota della società di pagamenti.
Bel colpo per Nexi
Per la società di pagamenti Nexi l'operazione, che genererà un aumento dell’
Ebitda di circa 95 milioni e un aumento “high teens” del cash EPS a partire dal 2020, rappresenta un "
ulteriore segnale di fiducia nelle prospettive di sviluppo della società e nella sua missione di essere la PayTech, partner indipendente, delle banche italiane".
La reazione dei mercati finanziari ha premiato soprattutto Nexi, che in Borsa viene spinta in rialzo fino al 3% (va detto però che ieri aveva perso 2 punti percentuali).
Nessun commento:
Posta un commento