Le paure e degli investitori
La corsa elettorale ha portato una doccia fredda. Grazie ad un incredibile recupero Trump, non solo l'esito rimane incerto e forse non si conoscerà per 1 o 2 giorni ancora, ma se non dovesse vincere Trump, l'attuale presidente ha già preannunciato uno strascico davanti alla Corte Suprema. In sostanza, si è concretizzato lo scenario peggiore dal punto di vista degli investitori. L'incertezza infatti non piace alle borse, che già sono alle prese con i gravi problemi causati dalla pandemia. Non è necessario essere degli esperti di finanza, per comprendere che fare operazioni in uno scenario simile non sia affatto semplice, anche perchè decifrare l'andamento dei mercati appare complesso.Borse a marcia indietro
Questo spiega il nervosismo nelle piazze finanziarie europee questa mattina. Chi conosce l'oscillatore stocastico trading cos'è, lo ha visto ballare. Dopo l'exploit dei primi due giorni della settimana, i listini del Vecchio Continente partono in retromarcia. Subito dopo la campanella del via, gli investitori hanno dato corpo alle vendite. Piazza Affari perde oltre un punto e mezzo percentuale. Male anche il DAX (Francoforte), il CAC 40 (Parigi), il FTSE 100 (Londra) e l'IBEX 35 (Madrid) -2,5%.
Dall'altra sponda dell'Atlantico non arrivano segnali più incoraggianti. La consapevolezza che un vincitore non arriverà a breve, ha spinto i futures di Wall Street in ribasso.
Il dollaro scappa
Chi invece sta beneficiando della situazione è il dollaro USD, che viene percepito come rifugio sicuro in momenti di incertezza.Il biglietto verde guadagna così terreno sull'euro e sulle altre principali valute. Anche le previsioni cambio franco svizzero sono favorevoli al dollaro, evidenziando il forte nervosismo tra gli investitori.
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