lunedì 27 settembre 2021

Imprese, Deloitte incorona 74 eccellenze che hanno vinto la crisi Covid

Nonostante la crisi violenta che si è abbattuta sul mondo delle imprese a causa del Covid, nel panorama italiano non mancano esempi virtuosi. Li ha messi in evidenza l'azienda di servizi di consulenza e revisione Deloitte Private.

Le imprese vincitrici del Best Managed Companies

Come ogni anno, l'azienda conferisce il premio "Best Managed Companies" a diverse eccellenze italiane, con il sostegno di Elite (del Gruppo Borsa Italiana-Euronext), di Confindustria, Altis-Alta Scuola Impresa e Società dell'Università Cattolica del Sacro Cuore.

Quest'anno il premio è stato cofnerito a 74 imprese che si sono distinte per la loro virtuosità e resilienza alla crisi pandemica. Imprese che hanno registrato una crescita superiore alla media italiana, e che hanno fatto dell'innovazione e della sostenibilità un cardine delle loro strategie. Il tutto condito da una forte vocazione all'internazionalizzazione.

In un anno caratterizzato dalla contrazione economica e del fatturato in crisi, queste imprese hanno avuto il grande merito di sovraperfomare il resto delle aziende italiane, registrando un incremento medio del fatturato pari al 14,4%.

Analisi: internazionalizzazione e collocazione geografica

Proprio l'analisi degli affari, evidenza che tali imprese generano all'estero quasi la metà del proprio fatturato (44%). Inoltre proprio la crescita della loro quota di mercato all'estero è stata il motore principale della crescita. Sull'internazionalizzazione ha puntato il 76% delle aziende.
A livello geografico, la maggiore concentrazione di queste imprese virtuose è al Nord, dove si conta il 72%.

Dimensione e settori di appartenenza

Si tratta di aziende tanto di piccole e medie dimensioni, quanto di grandi. Oltre la metà ha fino a 249 dipendenti, mentre il restante 46% va oltre le 250 unità. La metà è inoltre a conduzione familiare, solo 6 sono quotate in Borsa.
A livello settoriale il grosso di tali imprese opera nei prodotti industriali e costruzioni (29%), seguito da consumer products (26%), technology (11%), energia (8%), retail (7%), sanitario (3%), oil & gas (3%).

Nessun commento:

Posta un commento