martedì 14 novembre 2023

Inflazione USA spinge le borse del vecchio continente

Giornata positiva per le borse europee, che vengono spinte al rialzo dal report sulla inflazione USA, che è scesa più delle attese. Il mercato azionario vede così la fine definitiva del ciclo di strette da parte della FED e fa festa. Tuttavia, non è ancora certo quando si cominceranno a vedere i tagli al costo del denaro.
Le Borse Europee festeggiano nonostante la conferma del PIL UE in calo nel terzo trimestre (-0,1%), che incrementa le probabilità di una recessione tecnica.

Il bilancio delle borse dopo l'inflazione

I listini azionari hanno chiuso tutti con il segno positivo dopo l'inflazione a stelle e strisce. La Borsa di Milano chiude in rialzo di 1,45%, con l'indice FTSE Mib; sulla stessa linea, chiude con il vento in poppa il FTSE Italia All-Share, che arriva a 31.307 punti.

Bene anche gli altri indici principali d'Europa: Londra segna +0,2%, Francoforte +1,7%, Parigi +1,39%. Il dato sull'inflazione spinge anche Wall Street.

I numeri di Milano

Alla chiusura della giornata, il controvalore degli scambi a Piazza Affari è stato di 3,16 miliardi di euro, con un incremento del 35,07%, rispetto a ieri. I volumi scambiati sono passati da 0,8 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,81 miliardi.

Tra i migliori titoli di Milano spicca DiaSorin (+6,88%), inondato di acquisti grazie alla fine dei problemi giudiziari del suo ad.
Giornata positiva anche per ERG (+6,67%), Banca MPS (+5,08%) e Amplifon (+4,75%).
Male invece Leonardo -2,93% e Tenaris che lima l'1,38%. Su questi titoli sono scattati diversi stop loss ordine.

Gli altri mercati

La prospettiva di una FED più colomba dopo il dato sull'inflazione, ha finito per penalizzare il dollaro sul mercato valutario. L'Index del biglietto verde è sceso sui minimi di 22 mesi, mentre l'EURUSD si riporta oltre 1,08. Molti di quelli che seguono una strategia opzioni binarie 60 secondi trucchi hanno provato a fare affari d'oro. Gli acquisti premiano l’obbligazionario e i T-Bond vedono prezzi in rialzo e rendimenti in calo.
Il petrolio si rafforza e chiudere la quinta seduta in progresso, dopo le perdite delle scorse settimane.

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