Sessione blanda per le borse del Vecchio Continente, che digeriscono senza scosse i messaggi meno rassicuranti giunti ieri da Fed e BCE. Le due banche centrali hanno cercato di spegnere i possibili entusiasmi riguardo l'inizio nei prossimi mesi dei tagli al costo del denaro, ed anzi ribadiscono che non è sicuro che le strette monetarie siano ormai concluse.
Inoltre l'umore degli investitori viene appesantito dal rinvio a sorpresa della riunione dell’Opec+, inizialmente in calendario per domenica 26 novembre, che fa temere mosse aggressive del cartello.
Il bilancio della giornata per gli investitori
A fine giornata, l'indice principale della Borsa di Milano segna +0,01% a quota 29.154 punti. Sulla stessa linea, chiude la giornata senza infamia e senza lode il FTSE Italia All-Share, che rimane a 31.107 punti.Nel resto d'Europa il bilancio è a tinte miste. Da una parte ci sono i guadagni di Parigi +0,43%, Francoforte +0,36% e Madrid +0,65%. Dall'altra scende Londra (-0,17%).
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I numeri di Milano
Il controvalore degli scambi da parte degli investitori è stato pari a 1,8 miliardi di euro, in calo del 18,39% rispetto a ieri. I volumi scambiati sono passati da 0,59 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,41 miliardi.
Il titolo più comprato è Campari, che chiude con +2,54%. Bel rimbalzo delle banche, soprattutto Mps (+1,98%), ma avanzano anche Intesa Sanpaolo (+0,6%) e Mediobanca (+0,98%). Si muovono in controtendenza Unicredit (-0,3%), Banco Bpm (-0,6%).
Bene anche i titoli del lusso, come Moncler +1,65%. Guadagni per Telecom Italia +1,19% dopo le aperture dei francesi di Vivendi.
Le vendite si sono concentrate su Leonardo, che ha chiuso a -1,88%. In discesa anche Terna, -1,36% e Tenaris, -1,35%.
Gli altri mercati
Sul fronte valutario si muove in lieve ribasso l'Euro-Dollaro, che scende sotto quota 1,09 (molti hanno sfruttato i miglior broker scalping forex per fare delle operazioni intraday). Cala anche l'oro, che torna sotto i 2000 dollari.
Giornata nera per il petrolio, che perde alcuni punti percentuale. Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +173 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,29%.
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