mercoledì 7 febbraio 2024

Mercato azionario in salita, ma prevale comunque la prudenza

Chiudono con un modesto rialzo le Borse Europee, dopo la giornata debole di ieri. A dare una spinta al mercato azionario è il sostegno di Pechino ai mercati finanziari cinesi. Si respira comunque un clima attendista, perché gli investitori devono metabolizzare lo slittamento dei tagli ai tassi di interesse da parte di Fed e BCE.

Il bilancio del mercato azionario

A Milano l'indice principale del mercato azionario ha terminato la seduta in rialzo dello 0,53%. L'indice Ftse Mib risale verso quota 31.116 punti. Sulla stessa linea si è mosso il FTSE Italia All-Share, che arriva a 33.261 punti. Sale il FTSE Italia Mid Cap (+0,72%); sulla stessa tendenza, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,24%).

Il mercato azionario nel resto d'Europa ha chiuso in verde. Il CAC di Parigi segna +0,65%, Londra chiude a +0,9%, anche il DAX di Francoforte avanza (+0,76%). Guadagni anche per Madrid (+0,59%) e Amsterdam (+0,82%).

NB. Prima di investire sugli indici del mercato azionario, bisogna chiedersi sempre come faccio a sapere se un broker è affidabile.

I numeri di Milano

Sul mercato azionario milanese sono stati scambiati titoli per un controvalore di 2,91 miliardi di euro, in ribasso (-10,49%), rispetto a ieri. I volumi scambiati sono passati da 0,71 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,69 miliardi.

Il titolo migliore del giorno è stato Pirelli (+4,24%, mostrando anche un pattern di inversione candlestick), ma si sono mosse in rialzo anche Amplifon (+4,00%) e Leonardo (+3,72%).
Giornata ancora buona per le banche. Tra queste, Intesa (+1,27%) brinda ai conti brillanti e un utile cresciuto nel 2023 del 76,4%.
Le vendite hanno invece colpito Interpump, -6,92% penalizzata da alcuni giudizi negativi degli analisti.
Male anche Fineco, -1,91%, ERG , -1,57% e A2A, -1,05%.

Gli altri mercati

Sul mercato valutario l’euro-dollaro è poco mosso, con la moneta unica che resta vicina a 1,07, dopo il recente recupero della monta statunitense.
Tra le materie prime torna a crescere il prezzo del petrolio, sorretto dalle decisioni cinesi. Lieve aumento dell'oro, che sale a 2.037,8 dollari l'oncia. Lo spread tra Btp 10 anni e Bund di medesima durata scende a 158 punti base (-1,02%).

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